Attrarre fondi esterni per investire in infrastrutture; sviluppare settori chiave come quello turistico; promuovere innovazione e creare sinergie tra imprese locali per sostenere lo sviluppo economico di Catania. Tutto questo, puntando a un unico obiettivo: contribuire a creare un ecosistema economico vibrante per innalzare la qualità della vita dei cittadini, facilitando la mobilità, sburocratizzando gli iter e drenando occupazione. Si è discusso di questi temi nel corso del convegno “Catania 2030 e oltre – prospettive e futuro” promosso dalle sezioni catanesi di Confindustria e Ance, in collaborazione con il Gruppo Pelligra, che si è svolto presso Radicepura. Sul tavolo del confronto, la promozione dell’imprenditorialità, fondamentale per favorire e trainare la crescita economica. É stata evidenziata più volte l’urgenza di promuovere la collaborazione tra il settore privato, le università e gli enti pubblici, mettendo a regime tutte le strategie per favorire la creazione di nuove imprese.
«L’impegno del gruppo Pelligra a Catania è iniziato esattamente un anno fa, quando l’Amministrazione comunale ha scelto il nostro progetto per il rilancio del calcio in città – ha dichiarato Rosario Pelligra, presidente Pelligra Italia e del Catania Football Club – Abbiamo costituito la società che ha riportato il Catania nell’ambito del professionismo. Essere presente sul territorio mi ha permesso di conoscere meglio la realtà imprenditoriale della provincia etnea. Siamo interessati all’acquisto del complesso turistico ricettivo Perla Jonica di Acireale e stiamo valutando la partecipazione al bando per l’acquisto dell’ex Blutec di Termini Imerese. Quello di Pelligra Italia sarà un modello d’investimento economico a lungo termine. Un cammino al fianco dei catanesi e dei siciliani».
«La nostra missione? Far crescere le imprese e generare impatto positivo sul territorio – ha affermato Angelo Di Martino, presidente Confindustria Catania – Per questo stiamo mettendo in campo un grande lavoro di squadra con i principali attori istituzionali: dalla Zes della Sicilia orientale all’Istituto che gestisce le aree industriali (Irsap), dall’amministrazione comunale etnea al Governo regionale. L’interesse di nuovi investitori attorno alla nostra area, infatti, sta crescendo in modo esponenziale. L’ingresso di un player di rilievo come Pelligra Italia in Confindustria sarà un’occasione per moltiplicare reciproche opportunità, ma soprattutto per sprigionare nuove energie e nuove risorse da dedicare alla nostra terra».
Tra le istituzioni presenti per la Regione Siciliana, il vicepresidente della Regione Siciliana Luca Sammartino: «Questo tipo di confronto stimolato da Ance, Confindustria e dal Gruppo Pelligra testimonia la vivacità della classe imprenditoriale dell’area sudest della nostra regione – le sue parole – La Sicilia deve essere capace di attrarre investimenti pubblici e privati per dare un futuro ai nostri giovani e potenziare lo sviluppo del nostro territorio».
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