“Melior de cinere surgo”. Con questo slogan il Catania ha avviato la Campagna Abbonamenti della stagione recentemente trascorsa. La frase tradotta dal latino all’italiano, “Risorgerò dalle mie ceneri ancor più bella”, caratterizza storicamente la città di Catania. In questo caso la squadra di calcio. Pronti, via ed il Catania poco dopo il fallimento è ripartito da una nuova proprietà che ha riportato nel professionismo i rossazzurri, a conclusione di una cavalcata esaltante. Il Catania ha vinto, o meglio stravinto, perché i risultati conseguiti sono stati frutto di un’attenta programmazione.
A partire dalla scelta della guida tecnica, puntando su un allenatore che aveva già vinto la Serie D e profondo conoscitore della categoria, Giovanni Ferraro. Spazio anche al rientro di uomini-bandiera del club come Marco Biagianti, Francesco Lodi e altri ex rossazzurri tra cui Andrea Russotto e Filippo Lorenzini. Determinante, inoltre, si è rivelato l’innesto di catanesi doc pronti a dare l’anima sul rettangolo verde. Tutti fattori che hanno contribuito a generare un elevato senso d’appartenenza. Vecchi e nuovi calciatori, giovani (soprattutto) e meno giovani hanno trovato la giusta miscela, formando un gruppo di granito, che rispecchiasse l’identità della città. Squadra, staff tecnico, dirigenziale, sportivo e medico hanno ragionato con il Noi, formando una grande famiglia che ha saputo stringersi nei rari momenti di difficoltà ed esaltarsi.
Ora si riparte dalla Serie C, campionato che i tifosi catanesi ben conoscono e, dal 2015 in poi, ha riservato non poche amarezze. Fino ad arrivare al triste epilogo del fallimento. Il Catania è rinato con una proprietà che, al primo anno di gestione, non ha sbagliato un colpo. Costruendo una squadra capace di entusiasmare il popolo rossazzurro. Adesso, però, viene il bello perché il coefficiente di difficoltà si alza non di poco. Come detto la Lega Pro è durissima, le squadre in lotta per la promozione sono tante e soltanto la prima classificata potrà assicurarsi di staccare il pass per la B, nel contesto di un torneo lungo ed estenuante.
Le altre dovranno sudare nella temutissima lotteria dei playoff confidando anche in un pizzico di buona sorte per raggiungere la Serie B passando dalla porta secondaria. Le insidie saranno a migliaia, per il Catania FC si presenta un nuovo banco di prova dopo un’annata perfetta o quasi. Anzi, il vero banco di prova. Dimostrando di sapersi imporre anche in una categoria davvero complicata. Con lungimiranza, idee, investimenti oculati e senza disperdere l’entusiasmo ritrovato, che potrebbe essere il valore aggiunto in vista della prossima stagione.
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