Ancora una grande gioia per Michele Zeoli, da autentica icona rossazzurra dei primi anni 2000 a protagonista nella stagione della ripartenza del calcio a Catania. Da difensore rimase alle pendici dell’Etna per quattro stagioni (dal 2000 al 2004) conquistando la promozione in B. Decisiva fu l’indimenticabile trasferta di Taranto dove uno stoico Elefante seppe mantenere inviolata la propria porta per tutti i novanta minuti di gioco sfruttando nel migliore dei modi la vittoria (1-0) conseguita nella gara di andata. Quest’anno, nuovo salto di categoria in Sicilia ma nelle vesti di allenatore in seconda, festeggiando a Caltanissetta l’aritmetica promozione in C. Un susseguirsi di emozioni per una figura innamorata dei colori rossazzurri.
Punto fermo sotto la gestione Gaucci, cambiando casacca soltanto dopo l’insediamento di Antonino Pulvirenti avvenuto nel 2004, Zeoli gode dell’affetto di tanti tifosi che non hanno mai dimenticato la dedizione mostrata nel corso delle sue 112 apparizioni (e 5 reti) con la maglia del Catania. Dopo essersi ritirato dal calcio giocato nel 2016, Zeoli ha incominciato il proprio percorso da tecnico, maturando le esperienze nel Cerveteri (Promozione Laziale Girone A ‘18/19), Ladispoli (Serie D Girone G ‘19/20) e Torino Under-19 (Primavera 1 ‘20/21), in quest’ultimo caso in qualità di vice allenatore.
Poi l’emozionante ritorno a Catania, a distanza di diciotto anni dall’ultima volta, come secondo di mister Giovanni Ferraro, svolgendo un ruolo meno appariscente rispetto al passato ma altrettanto importante e fondamentale con il compito di fornire preziosi consigli, suggerimenti e indicazioni tecnico-tattiche orientando il gruppo verso la conquista di un risultato mai messo in discussione. Adesso l’idea del Catania sarebbe quella di confermare la figura di Zeoli nello staff tecnico. Se ci saranno le condizioni per rimanere, farà ancora parte del progetto rossazzurro con la viva speranza di vivere nuovi momenti ad alta intensità.
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