Domenica pomeriggio, confronto fra Catania e Sorrento allo stadio “Angelo Massimino”. Non sarà esattamente una gara come le altre per mister Giovanni Ferraro. Sì, perché l’allenatore di Vico Equense è un ex della sfida. Da valente difensore del Sorrento ha vinto due campionati passando dalla Serie D alla C1 e vincendo una Supercoppa di Seconda Divisione Lega Pro. Ferraro ha anche allenato la squadra rossonera in Eccellenza nella stagione 2015/16.
“Qui sono a casa, mi sento come uno di famiglia. A tutti i livelli: societari, ambientali, nei rapporti coi tifosi e coi cittadini della penisola sorrentina. Queste motivazioni bastano da sole per spiegare dove troverò gli stimoli per alimentare e dare ossigeno ad un progetto importante, ambizioso, che farà crescere tutto il movimento calcistico della penisola sorrentina. Ho rifiutato tante proposte perché sono uno che vuole fare l’allenatore, non semplicemente portare a casa uno stipendio”, le parole di Ferraro alla presentazione da tecnico rossonero.
L’avventura, però, in questo caso durò pochi mesi venendo esonerato dalla società che sottolineò come “la parentesi tecnica con l’esperienza di mister Giovanni Ferraro non ha fruttato quanto sperato, particolarmente nell’atteggiamento dei calciatori in frangenti delicati delle gare”. Resta da ricordare, dunque, l’esperienza maturata da giocatore del Sorrento avendo anche indossato la fascia da capitano.
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