STAMPA LOCALE – Vagliasindi: “Catania, gara col Sorrento apre delle riflessioni”

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Ai microfoni di Telecolor, il giornalista Alessandro Vagliasindi è tornato sulla inattesa sconfitta casalinga riportato dal Catania contro il Sorrento:

“Arrivare scarichi a quella che doveva essere la parte culminante della stagione del Catania, di cui la squadra è consapevole dal 19 marzo, giorno della promozione a Caltanissetta, apre degli interrogativi. O non è stata fatta una corretta gestione degli effettivi a disposizione di Ferraro, oppure la tensione agonistica non è stata preparata adeguatamente, discorso che va esteso anche alla partita – seppur ininfluente – di Trapani. Legherei le due gare sol perchè abbiamo visto più o meno la stessa faccia di questa squadra, brutta nel primo tempo di Trapani e con una prestazione complessivamente scialba domenica. Qualcosa evidentemente si è scollato in questo lasso di tempo che ha portato la squadra ad avvicinarsi alla poule scudetto. Altrimenti si devono fare altre riflessioni, magari ritenere che il girone I di Serie D fosse di livello meno elevato considerando che il Sorrento, bello e pimpante visto al ‘Massimino’, ha vinto all’ultima giornata il girone G”.

“Sappiamo per certo che il primo tempo di Catania-Sorrento ha fatto storcere il naso, e mi limito a questo, ad alcuni dirigenti del Catania, anche in vista della pianificazione futura di questa squadra. Fermo restando che c’è ancora un margine di speranza, seppur minimo, di passare il turno. Brindisi rappresenta l’ultima chiamata perchè il Catania deve andare a vincere con un buon margine per colmare la differenza reti negativi e lo zero in termini di punti”.

“E’ stata una partita pessima nell’approccio, nella prestazione, in alcune scelte. Ad un certo punto piazzare tutti in attacco a mio avviso non è il modo migliore per venire a capo di una partita come quella di domenica. Sottolineo comunque la prova di Boccia che, in un contesto di grigiore della squadra, nel corso della stagione ha mantenuto uno standard di rendimento positivo. Ragazzo votato alla disciplina, alla corsa, la forza fisica che ha esibito anche contro il Sorrento conferma la bontà della stagione disputata da Boccia. Faccio notare che, fino a quando è rimasto in campo, da quelle parti non mi era parso pericoloso il Sorrento. In occasione dell’1-0 c’è stato il mancato posizionamento di Pedicone, subentrato proprio a Boccia, e Lorenzini si è trovato costretto a fare gli straordinari sull’attaccante rossonero che poi ha dato il là all’azione”.

“Questi scossoni riferiti alle ultime due partite – seppur edulcorate da alcuni errori arbitrali  – devono aprire legittimamente degli interrogativi e delle valutazioni su cosa serva per essere massimamente competitivi in Serie C. In qualche modo abbiamo visto un anticipo di Serie C, sul piano dell’organizzazione di gioco il Sorrento si è fatto preferire al Catania. Questo è il punto di partenza delle riflessioni, al netto dello strafalcione arbitrale – non l’unico – che ha portato illegittimamente al gol il Sorrento su un fallo di mano colossale che non poteva passare sottotraccia agli occhi dell’assitente De Palma di Molfetta”.

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2 COMMENTI

  1. Quest’anno abbiamo scherzato!! Adesso Pelligra & Co.,devo mettere mano al portafoglio,alle idee,ai programmi, ambizioni,in una parola :visione vincente.

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