Festa granata ma nessun dramma in casa Catania dopo la sconfitta maturata a Trapani. Del resto i rossazzurri, come riporta anche il quotidiano La Sicilia, il campionato lo hanno già vinto a metà marzo “e l’ha dominato dal primo istante”. L’ultima tappa “è andata male perchè i rossazzurri non hanno offerto la solita prova gagliarda”, si legge.
C’è spazio anche per alcuni episodi arbitrali sfavorevoli al Catania. “Il gol annullato a Rapisarda era regolare, il calcio di rigore per il tocco all’ultimo istante di recupero del difensore c’era tutto. E, poi, è stato concesso un calcio di punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore granata quando, invece, il contatto tra Carbonaro e Sarao era più in area che fuori la stessa”.
Insomma, due rigori negati e un gol non convalidato ai rossazzurri. Si sottolineano, inoltre, i meriti del Catania nella ripresa pressando dal primo all’ultimo istante, oltre all’omaggio dei trapanesi nei confronti del presidente Ross Pelligra e dei tifosi rossazzurri che non hanno potuto assistere alla gara a seguito del divieto di trasferta imposto dalle autorità competenti.
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