FINE STAGIONE: focus sulla difesa. Freccia Rapisarda, Lorenzini top. Sorpresa Castellini

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A conclusione della stagione 2022/23 focalizziamo l’attenzione sul rendimento offerto dal Catania. In questa sede ci occupiamo del reparto arretrato. A cominciare dal portiere, con Bethers che ha concluso il girone I di Serie D al secondo posto per numero di “clean sheet” (gare a reti inviolate), alle spalle di Dolenti (Sancataldese) ma con un’importante differenza: il secondo è un portiere di 32 anni, Bethers è un classe 2003.

L’estremo difensore lettone ha dato dimostrazione di affidabilità malgrado la giovane età e possiede ancora ampi margini di miglioramento. Supportato da un’eccellente difesa, ha saputo reggere la pressione di una grande piazza. Vedremo se il Catania lo confermerà in rosa il prossimo anno, magari affiancato da un portiere più esperto. Poche apparizioni per Groaz (2004), ma quando è stato chiamato in causa ha risposto presente e fornito indicazioni positive.

Passando ai difensori, Lorenzini si è rivelato il perno della retroguardia, non a caso è il calciatore rossazzurro ad avere totalizzando più minuti in campionato. Castellini (2003) lo supera leggermente se consideriamo anche gli incontri della poule scudetto, vista la squalifica dell’ex Turris. Lo stesso Castellini ha beneficiato dell’esperienza del compagno, capace di fornigli consigli utilissimi lungo il percorso. Sia da centrale che da terzino, i riscontri sono stati eccellenti per la giovane promessa bresciana, che non ha nascosto il desiderio di continuare a vivere stagioni da protagonista con la maglia del Catania, sognando la Serie A. Piacevole sorpresa.

Somma ha riscattato la poco fortunata parentesi palermitana, crescendo di partita in partita man mano che mister Ferraro gli dava fiducia. Inizialmente in lotta per il posto da titolare con Ferrara, ceduto poi al Messina, Somma ha sfornato prestazioni via via sempre più convincenti affinando l’intesa con Lorenzini. Peccato per l’infortunio al menisco riportato nella gara casalinga con la Sancataldese che ha costretto Somma a chiudere anticipatamente la stagione.

Il catanese Rapisarda ha galoppato sulla fascia destra. Terzino di ruolo, in realtà l’ex giocatore della Triestina è stato capace di divorare il campo rivelandosi, all’occorrenza, anche centrocampista e attaccante aggiunto. Tanta corsa e abnegazione per lui, che ha coronato il sogno di vivere un’annata super con la maglia della sua città, dando un contributo importantissimo alla causa etnea con 6 gol e tanti assist per i compagni.

Dalle sue parti la principale alternativa era costituita da Aniello Boccia ma, a sorpresa, quest’ultimo è stato spesso impiegato nella corsia opposta. Un ruolo inedito per il terzino campano, che con tanta disciplina tattica e buona volontà ha saputo ritagliarsi il proprio spazio e adattarsi, centrando la terza promozione di fila dalla D dopo esserci riuscito con le casacche di Taranto e Giugliano. Pochissime partite giocate da Lubishtani (2004) e Pedicone (2002), ragazzi comunque volenterosi con discrete potenzialità.

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