Vigilia di Catania-Sorrento. Mister Giovanni Ferraro carico in vista della poule scudetto, competizione che è andato molto vicino a vincere la scorsa stagione quando sedeva sulla panchina del Sorrento. In conferenza stampa ha anche parlato di un incontro avvenuto con la società rossazzurra. Queste le sue parole:
“Adesso ci aspetta un bel girone da affrontare. Partecipano alla poule scudetto le squadre che hanno vinto il campionato, cerchiamo di andare più avanti possibile nella competizione e vincerla. Il campionato va in archivio, sarà stimolante. Adesso testa al Sorrento, a cui rivolgo i complimenti perché la società rossonera è forte, conosco l’allenatore, l’organico presenta tanti giovani importanti. Tra l’altro è un club delle mie parti e alcuni ragazzi hanno fatto la scuola calcio con me. Sono anche molto legato al Sorrento per i miei trascorsi. Conosco bene giocatori come Lamonica e Cuccurullo. Forse non erano favoriti per la vittoria del campionato ma il lavoro, l’abnegazione e l’impegno di tanti ragazzi ha permesso di portare il Sorrento nei professionisti. Gioca bene, pratica un calcio propositivo la squadra di Maiuri”.
“Abbiamo grande rispetto per i nostri avversari ma giochiamo davanti ai nostri tifosi e sarà l’ultima gara stagionale per noi al “Massimino”, motivo in più per fare una prestazione di rilievo e soprattutto vincere. Vedo durante la settimana i ragazzi allenarsi con grande intensità e applicazione. Litteri? Ha fatto bene, a Trapani abbiamo giocato con due attaccanti strutturati perchè stavamo perdendo. Dovremo scendere in campo giocando da Catania, abbiamo voglia di andare avanti per i nostri tifosi e la società, ma anche per dimostrare di farci trovare pronti in ottica futura. Il pubblico è sempre pronto ad incitarci e noi dobbiamo essere convincenti e vincenti. I contratti scadono il 30 giugno e sarebbe gratificante poterci giocare la poule scudetto fino all’ultima gara ufficiale. Infortunati? Abbiamo recuperato quasi tutti, tranne qualcuno che ha fatto differenziato in settimana. Non ci saranno Chiarella, Somma e Sarno”.
“Torno a ripetere che sono concentrato solo sul presente. Sono andato a parlare con Grella e Laneri per affrontare il discorso legato alla chiusura del campionato ed alla poule scudetto. Non abbiamo discusso del futuro mio e dello staff. Sarebbe anche inutile farlo adesso, conta dare il massimo nella poule scudetto. Poi il Catania farà tutte le valutazioni del caso. Io sto così bene con Laneri e la società che mi va bene qualsiasi scelta. Leggo in giro nomi di vari allenatori accostati al Catania ma questo non mi dà fastidio, anzi sono contento perché conferma la bontà del nostro operato come gruppo squadra. Altrimenti non si sarebbero avvicinati al club tanti nomi. La società conosce pregi e difetti di Ferraro dopo un anno che stiamo insieme”.
“Io adesso la città la sento mia, conosco meglio le abitudini dei catanesi, il territorio. Se arrivati a questo punto della stagione si valuta una mia eventuale permanenza in una piazza così importante, è motivo d’orgoglio per me. Sarei contento anche se non dovessi rimanere, perché abbiamo dimostrato il nostro valore nell’anno in cui siamo stati chiamati in causa per riportare il Catania in C. In ogni caso raccogliamo i frutti di quanto fatto. E sappiamo che, sfornando prestazioni e risultati nella poule scudetto, tutti noi coltiviamo la speranza ulteriore di avere un futuro importante qui oppure altrove”.
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