C’è anche la firma di Giuseppe De Luca nella promozione in C che il Catania ha ottenuto già a marzo. L’attaccante rossazzurro, intervistato da TuttoCalcioCatania.com, commenta la stagione vissuta alle pendici dell’Etna tracciando un bilancio collettivo e personale.
L’obiettivo promozione è stato raggiunto da tempo, normalmente in questi casi si tende a mollare un po’ la presa, invece voi continuate a premere sull’acceleratore. Qual è il segreto?
“Sicuramente abbiamo raggiunto l’obiettivo molto presto, all’inizio non ci aspettavamo di farcela con così largo anticipo, anche se la squadra è stata allestita con giocatori molto forti. Vincere un campionato non è mai facile. Vogliamo continuare a vincere, il segreto è il fatto di avere acquisito una mentalità da squadra vincente, che vuole sempre fare bella figura per i nostri tifosi e la società. Ci teniamo tutti a fare bene, anche domenica a Trapani sarà difficile ma vogliamo portare a casa i tre punti”.
Hai imparato a conoscere meglio la piazza di Catania in questi mesi. Te l’aspettavi così calda e passionale?
“Mi aspettavo di trovare tanto calore e passione, la partita giocata domenica scorsa al ‘Massimino’ ha trasmesso qualcosa di meraviglioso in ognuno di noi. Ho sempre detto che noi giocatori viviamo per i tifosi, quando vedi un palcoscenico del genere per noi è ancora più bello e stimolante. Siamo orgogliosi di avere riportato un entusiasmo che a Catania mancava da tempo”.
Raramente nel calcio si nota un gruppo così unito ed affiatato. Ti era mai capitato, in carriera, di vivere un’esperienza così intensa?
“Così a 360 gradi sono sincero, no. La società si è posta da subito l’obiettivo di formare una famiglia, e penso che questo si sia visto. Siamo veramente un gruppo molto unito, legato l’uno con l’altro, siamo proprio belli da vedere. Spero che questo gruppo vada avanti, meritiamo tante altre soddisfazioni perchè anche in categorie superiori sono sicuro che possiamo dire la nostra”.
Traccia un bilancio della stagione disputata. Che voto daresti a te stesso ed al Catania?
“In una scala da 1 a 10, al Catania dare sicuramente un bel 10 e lode. A livello personale, invece, mi attribuirei un 7.5 perchè so che posso fare molto di più. So quello che sono, so quello che posso dare e fare. Penso che sia giusto attribuirmi un voto non troppo esagerato ma nemmeno tanto basso, dai”.
Si respira davvero un bel clima nello spogliatoio. Vi applicate tanto in campo, spesso c’è anche spazio per il sorriso e lo scherzo. Raccontaci qualche aneddoto…
“Tante volte, anzi direi sempre, non vediamo l’ora di arrivare al campo perchè c’è questa armonia, voglia di ridere e scherzare tutti insieme, di ballare. Noi grandi coinvolgiamo tutti, dal più piccolo al più timido e chiuso. Cerchiamo di far divertire ogni componente della rosa. Del resto siamo spensierati, l’obiettivo lo abbiamo raggiunto, abbiamo centrato record di punti e vittorie. E’ tutto bello nella famiglia rossazzurra”.
Sogni, ambizioni, speranze. Cosa desidera nei prossimi anni Giuseppe De Luca?
“Mi piacerebbe rimanere a Catania e, perchè no, effettuare il doppio salto, provare non costa nulla. Siamo una squadra che può fare di tutto. Sappiamo che il prossimo sarà un altro tipo di campionato, con altri tipi di giocatori e avversari. Bisognerà restare con i piedi per terra, come abbiamo fatto a luglio dello scorso anno, pensando partita dopo partita, poi vedremo alla lunga il Catania dove sarà”.
Adesso il Trapani, poi la poule scudetto. Quanto sarà stimolante per voi confrontarvi con le più forti squadre della categoria?
“Trasferta difficile, all’andata il Trapani ci ha messo in difficoltà, ottima squadra con dei calciatori importanti, giocano anche un bel calcio. Intanto pensiamo al Trapani, poi ci concentreremo sulla poule scudetto. Sarà bello confrontarsi con squadre che hanno vinto il campionato, anche per vedere a che livello siamo. Ci teniamo fare bene, sappiamo che può succedere di tutto ma puntiamo a vincere ogni partita”.
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