Ai microfoni di ‘Cataniamente’, trasmissione a cura di RSC TV su Video Regione, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com, è intervenuto telefonicamente Alessandro Cicchetti, ex calciatore rossazzurro ed attuale procuratore sportivo. Tra i suoi assistiti spicca il terzino Francesco Rapisarda, grande protagonista della promozione del Catania in C:
“A conti fatti l’avventura di Pelligra è partita con il verso giusto. Assicuro che vincere non è mai facile nonostante la squadra si chiami Catania e abbia giocatori di qualità superiore rispetto alle altre formazioni. Si è vinto il campionato perché è stata trovata all’interno del club un’organizzazione tale che ha portato tutti a remare nella stessa direzione. I giocatori sono stati molto bravi a vincere con merito. Non è facile gestire l’umore di tanti calciatori di spessore. Giovinco, ad esempio, ha fatto la differenza in C eppure ha giocato pochissimo in questa stagione. Quando all’interno del pollaio ci sono troppi galli non è semplice”.
“Seguo gli interessi di Rapisarda, ha un altro anno di contratto che chiaramente, a norma di regolamento, va trasformato in accordo professionistico. L’anno di contratto sarebbe stato valido solo in caso di permanenza in D. Di fatto è come se fosse svincolato ma credo che Francesco rientri nei piani tecnici della società, non penso ci siano problemi. L’altro anno ha fatto 40 partite con 5 gol e 7 assist a Trieste, come lui tanti giocatori hanno accettato di scendere di categoria. Noi abbiamo preso subito in considerazione l’ipotesi Catania, quando ancora il club non aveva neanche l’affiliazione. Abbiamo immediatamente sposato il progetto”.
“Per vincere il campionato di Serie C servono una serie infinita di ingredienti. Si parla spesso dell’importanza del budget, ma prendiamo l’esempio della Roma. Pur con un budget non importantissimo per via del fair play finanziario sono diventati branco e sono in semifinale di Europa League, oltre che nei primi posti in A. Il budget conta, ma la storia recente ci insegna che il Bari con un budget incredibile non ha vinto nell’immediato, il Catanzaro ci ha impiegato sei anni dopo tanti anni di budget notevoli”.
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