ACCADDE OGGI: 17 maggio 2016, Russotto salva il Catania evitando i playout

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Curva Sud, Calcio Catania

17 maggio 2016. Catania vittorioso contro la Fidelis Andria e che mette in cassaforte la salvezza, in virtù del contemporaneo pareggio del Monopoli a Matera. I rossazzurri evitano la retrocessione in Serie D senza passare dai Play Out. 2-1 il risultato finale allo stadio “Angelo Massimino”. Il Catania preme subito sull’acceleratore cercando di rendersi pericoloso in un paio di circostanze con Calil e Russotto. Gli sforzi degli etnei vengono premiati con il gol che permette di sbloccare il risultato. Al 23′ batti e ribatti in area, Bergamelli è il più lesto di tutti ed insacca. L’urlo, lo sfogo del difensore in occasione del gol dice tutto.

Pochi istanti più tardi Russotto va vicino al raddoppio, ma proprio quando ti aspetti il raddoppio del Catania ecco che gli andriesi pervengono al pareggio. Al 40′ gran tiro da fuori effettuato da Strambelli e palla che finisce in rete. Liverani non esente da colpe però, il tiro non sembrava imparabile. Reagisce l’Elefante con un tiro di Bombagi respinto goffamente da Cilli, che poi blocca la sfera sugli sviluppi di un corner. La prima frazione si chiude sull’1-1 e gli ultras che fanno partire cori d’incitamento e sostegno per la maglia rossazzurra, ma anche critiche all’indirizzo di società e squadra. Nelle battute iniziali del secondo tempo, occasione da gol sia per l’Andria che per il Catania. La più ghiotta è favorevole ai rossoazzurri ma Calderini sciupa.

I padroni di casa continuano a spingere, vogliono a tutti i costi la conquista dei tre punti. Ci pensa Russotto a mettere le cose a posto. Tiro al volo su cross dalla sinistra di Calderini e l’ex attaccante della Salernitana inquadra il bersaglio al 50′. Poi, altra buona opportunità per il Catania non sfruttata da Plasmati. Negli istanti conclusivi del match, l’Andria tira la testa fuori dal guscio mettendo qualche brivido alla difesa catanese. Ma dopo cinque minuti di recupero, l’incubo va in archivio. L’Elefante difende il professionismo in uno dei momenti più difficili della storia del Calcio Catania. Il resto è storia nota.

VIDEO HIGHLIGHTS PARTITA

TABELLINO PARTITA

Marcatori: 23′ Bergamelli, 40′ Strambelli, 50′ Russotto

CATANIA (4-2-3-1): 1 Liverani; 2 Di Cecco, 5 Ferrario, 6 Bergamelli, 3 Nunzella; 4 Agazzi, 8 Castiglia (72′ 15 Garufo); 7 Calderini (90′ 19 Felleca), 10 Bombagi (56′ 20 Plasmati), 11 Russotto; 9 Calil.
A disp. di Moriero: 12 Bastianoni, 13 Bastrini, 14 Biancola, 16 Pessina, 17 Di Stefano, 18 Lupoli, 21 Gulin.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): 1 Cilli; 4 Aya, 6 Stendardo, 3 Fissore; 2 Vittiglio (84′ 15 Dellino), 8 Alhassan, 5 Bisoli, 7 Capellini (81′ 21 Bollino), 11 Bangoura; 10 Strambelli, 9 De Vena (69′ 19 Cianci).
A disp. di Giampaolo (vice D’Angelo): 12 Castellano, 13 Imbriola, 14 Matera, 16 Di Cosmo, 17 Paterni, 18 Grandolfo, 20 Garcia.

Note: 2′ di recupero primo tempo, 5′ di recupero secondo tempo.

Arbitro: Carlo Amoroso della sezione di Paola.

Assistenti di linea: Christian Rossi di La Spezia e Davide Imperiale di Genova.

Ammoniti: Castiglia, Alhassan, Russotto, Bollino

Corner: 4 – 0

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