27 maggio 2007. Il Catania di Pasquale Marino resta in Serie A, il Chievo di Luigi Delneri retrocede in B. Questi i verdetti del “Dall’Ara”, sede dell’atteso match tra etnei e veronesi con in palio la permanenza nella massima categoria. Il Catania vince 2-0 e festeggia la salvezza attraverso una grande prova d’orgoglio. Partita vibrante sin dalll’inizio e molto nervosa considerata l’importanza della posta in palio.
Al 21′ i rossazzurri trovano il gol del vantaggio con il neo entrato Rossini che, su cross di Lucenti, gira di testa in rete. Raddoppio al minuto 34: calcio di punizione dalla destra di Vargas, Squizzi sbaglia l’uscita e Minelli firma il 2-0. Inutili i tentativi del Chievo di tornare in partita. L’arbitro Rizzoli fischia la fine: per il Catania arriva la gioia di avere centrato in extremis la salvezza dopo una seconda parte di campionato a dir poco infernale. Festa grande in città al rientro degli “eroi” da Bologna.
Con queste parole l’ex capitano rossazzurro Davide Baiocco ha avuto modo di ricordare quel giorno memorabile: “Ore 17:00. Il triplice fischio che porterò più impresso sulla mia pelle, nella finale che ricordo ancora come la madre di tutte le partite che io abbia mai giocato. Volevamo ardentemente che quel pomeriggio di Bologna diventasse parte della storia. Della nostra storia, della storia del Catania, di Catania e di tutti noi. L’abbiamo voluto e l’abbiamo ottenuto. Contro le mille difficoltà che mai dimenticherò, oltrepassando l’inferno per arrivare ad una gioia che oggi forse non ha eguali. Ricordo quel 27 maggio come se fosse oggi e sarò per sempre grato ai colori rossazzurri per avermi fatto vivere delle emozioni che ancor oggi danno la forza di perseguire qualsiasi obiettivo futuro”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***