Grande festa nel post gara di Caltanissetta, celebrando il ritorno nel professionismo un anno dopo la cancellazione del Calcio Catania dai ranghi federali. La stagione, però, non si è conclusa. L’obiettivo principale è stato brillantemente raggiunto, adesso si scende in campo per la gloria. Per confermare di essere il Catania, di avere acquisito una mentalità vincente che ti porta a dare il massimo in ogni occasione. Rispettando tifosi e squadre avversarie, perchè il campionato va onorato fino in fondo lasciando un segno ancora più marcato, indelebile sotto tutti i punti di vista. Inseguendo record, macinando punti e risultati. Provando anche ad aggiudicarsi lo scudetto della Serie D.
Lo vuole la società. Lo vuole il popolo rossazzurro, che dopo tante amarezze merita una stagione ricca di soddisfazioni ed un futuro radioso. Futuro che passa soprattutto dal presente. Perchè le prossime partite rappresentano anche un’occasione per mettersi in mostra e dimostrare di meritare la permanenza in vista del prossimo torneo di C. Bene fa, in questo senso, mister Ferraro a tenere tutti sulla corda. Invitando la squadra a non mollare la presa fino alla fine.
In questa fase conclusiva della stagione potrà esserci più spazio per chi ha giocato meno finora. Vedremo se ci saranno novità già a partire dal confronto casalingo con il Lamezia Terme. Il tecnico gialloblu Claudio De Luca ha sottolineato l’importanza di vincere in chiave playoff, ma dovrà fare i conti con un Catania che beneficerà della spinta di 20mila tifosi. Le motivazioni non mancheranno neppure alla formazione rossazzurra, vogliosa di regalare l’ennesima goia al suo popolo.
I dubbi di formazione riguardano soprattutto la scelta del 2004, all’interno del 4-3-3 che i rossazzurri dovrebbero opporre ai calabresi. Scelta che ricadrà su Groaz o Baldassar. Nel primo caso, panchina per Bethers con un centrocampo tutto over (Rizzo, Lodi, Palermo), Castellini centrale con Lorenzini, Rapisarda e Boccia terzini. Altrimenti, Somma confermato al centro con Castellini a sinistra e un under in mezzo al campo (Buffa o Baldassar). Giocando Baldassar, Bethers a difesa dei pali. Chiarella nel tridente offensivo completato da Sarao e De Luca. Ferraro, comunque, dispone di tante soluzioni alternative. Non sono stati convocati Scognamiglio, Lubishtani, Bollati, Vitale (squalificato), Sarno, Litteri (febbricitante da qualche giorno), Pedicone, Forchignone e Alessandro Russotto.
Il Lamezia Terme, invece, non avrà a disposizione l’esperto attaccante Cunzi, il quale ha accusato un problema fisico dopo il match di Coppa Italia perso con il Pineto. Lo staff gialloblu ha preferito non rischiarlo. Indisponibile, inoltre, lo squalificato Cadili. Probabile utilizzo del 4-2-3-1 per la compagine lametina con Mataloni in porta; Miliziano, Silvestri, Zulj, De Luca in difesa; Maimone ed Emmanouil a centrocampo; Alma, Terranova, Morana alle spalle del centravanti croato Vasilj, ma c’è anche la possibilità di far giocare il guizzante Addessi in avanti.
Arbitrerà l’incontro il sig. Ciro Aldi (==>> qui le statistiche del “fischietto” della sezione di Lanciano), coadiuvato dagli assistenti Antonio Giangregorio (Padova) e Luca Gibin (Chioggia). Si ricorda infine che la sfida tra Catania e Lamezia Terme sarà visibile, in chiaro ed in esclusiva TV, sul canale 11 del digitale terrestre (Telecolor) ed in live streaming sul sito www.telecolor.it al costo di 1,99 € (singola partita).
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