Lucio Tosto, Presidente Aiac Catania, ai microfoni di Telecolor sottolinea una volta di più i meriti dello staff tecnico rossazzurro per l’esito del campionato che ha visto la squadra di mister Giovanni Ferraro festeggiare la promozione con ampio anticipo:
“I risultati del Catania sono stati supportati da una grande organizzazione tecnica e non era scontato, perchè il calcio non è matematica. Rispetto alle altre il Catania ha un organico importante, una società solida alle spalle, il pubblico e tutto il resto ma l’attore principale secondo me è stato Ferraro che ha gestito questi campioni senza creare malumori nel gruppo”.
Voci di tanti nomi di allenatori accostati al Catania? In generale chi dovrebbe essere confermato, se non un allenatore come Ferraro che ha stravinto il campionato senza che nello spogliatoio uscisse fuori alcuna diatriba tra i giocatori? Ricordiamo che abbiamo un esempio come Pasquale Marino che vinse il campionato col Paternò, poi si trasferì a Foggia, Arezzo, Catania ed è salito in A. Chissà che Ferraro non possa seguire il suo esempio. Secondo me c’è un pregiudizio da parte di alcuni nei confronti di Ferraro. Poi è chiaro che prima ancora si dovrebbe riconfermare l’attuale Direttore Sportivo, Laneri”.
“Presidenza, giocatori e staff rossazzurri non vogliono falsare per nulla il campionato, bisogna dare loro anche questo merito. Tra i calciatori, Rizzo ricopre due ruoli a centrocampo e lo fa anche bene, non è facile trovare un giocatore del genere. Anche lui, secondo me, andrebbe riconfermato. Risalta molto anche che Palermo non parte quasi mai da titolare, subentra e ha fatto 7 gol. Molte volte l’avversario spende tanto e accusa la fatica, Palermo nei secondi tempi entra subito in partita. Lodi, invece, è un giocatore che ha dato tanto dentro e fuori dal campo, rappresenta un leader che fa storia a sè”.Â
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