Il giornalista Alessandro Vagliasindi, ai microfoni di Telecolor, è tornato sulla partita pareggiata tra le mura amiche dal Catania contro la Sancataldese. Queste le sue riflessioni:
“Il fatto di non avere concretizzato le numerose occasioni costruite sul 3-1, un paio delle quali con Giovinco, ha mantenuto in partita la Sancataldese con doccia anticipata per i giocatori del Catania negli ultimi 10 minuti. Complessivamente la Sancataldese ha fatto una buona partita costruendo diverse situazoni, molte di più di tante squadre venute al ‘Massimino’. Ma ci sono stati degli atteggiamenti, delle provocazioni che hanno portato a quell’epilogo che sinceramente avremmo evitato, quella gazzarra a fine partita. Finale di gara molto arroventato”.
“Il Catania ha il torto di aver dilapidato le occasioni per fare il quarto gol – quindi partita finita – consentendo alla Sancataldese di rientrare in gara con due gol letteralmente regalati. Nel primo caso dando troppo spazio a Deiana per la conclusione dal limite, nel secondo il calcio di punizione tutto poteva fare fuorchè entrare in porta da quella posizione. Dispiace perchè il Catania era vicino al record di vittorie consecutive. Guardando dal punto di vista del destino che ha caratterizzato questa lunga cavalcata del Catania, Tommaso Bonanno è lo stesso calciatore che con la maglia del Santa Maria Cilento con un gol aveva contribuito al successo giallorosso. Lì iniziò la cavalcata del Catania a partire dalla gara successiva con il Trapani”.
“La designazione della signora Bianchi? Il designatore ha sottovalutato il coefficiente di difficoltà della partita, si è forse limitato a considerare solo la situazione di classifica delle due squadre non rendendosi conto delle criticità che questo match sul piano temperamentale rappresentava, visti i precedenti tra le due squadre. C’era questa ruggine che i giocatori avevano conservato dopo la partita d’andata e quella disputata in Coppa Italia, i rossazzurri ci tenevano a riscattare sul campo quella prestazione complicata in campionato e l’eliminazione ai rigori nel primo match ufficiale. L’arbitro non è stato all’altezza della situazione, direzione più che insufficiente con degli errori gravi, su tutti la mancata concessione di calcio di rigore al Catania. Le è sfuggita di mano la partita, si capiva palesemente che fosse in difficoltà e in imbarazzo”.
“Sarao ha fatto un gol da categoria superiore. M ha ricordato in qualche modo un gol di Vialli a Napoli in un Italia-Svezia, sulla stessa zona di campo con una conclusione da posizione molto defilata che gonfia la rete della porta della Svezia. Sarao ha avuto un picco di rendimento in questa seconda parte di stagione”.
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