Non si respira un bel clima nella sponda peloritana della Sicilia. Dopo la mancata vittoria nell’ultima giornata di campionato a Taranto, la squadra giallorossa sarà costretta a disputare i playout contro la Gelbison nel tentativo di evitare la retrocessione in Serie D. L’amarezza è tanta in casa messinese perchè si riteneva che ci fossero tutte le carte in regola per centrare la salvezza nel professionismo senza passare dagli spareggi.
Come se non bastasse il Messina è stato messo in mora da parte di diversi componenti dello staff tecnico del settore giovanile, ad eccezione di Alessandro Parisi e Francesco Mangano. Attraverso l’emissione di un comunicato si parla di carenza di materiale tecnico e materiale sportivo personale per i calciatori, di mancata corresponsione dei rimborsi e dei compensi pattuiti, di viaggi in pullman spesso sostenuti senza pasti (“considerati un optional a carico di giocatori e staff”) e, più in generale, di assenza dei vertici societari che non avrebbero tenuto fede agli accordi verbali presi. Insomma, acque agitate con anche le dimissioni respinte dell’allenatore della prima squadra Ezio Raciti.
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