Nel corso della trasmissione ‘Sport Sicilia Preview’, su Telecolor, il match analyst Gianluca Russo commenta sul piano tattico il prossimo impegno stagionale del Catania allo stadio “Angelo Massimino” contro il Lamezia Terme soffermandosi sull’avversario allenato da Claudio De Luca:
“Sarà un bel confronto perchè, anche se il Lamezia ha perso qualcosina rispetto alla gestione tecnica d’inizio stagione con Novelli, è comunque una squadra pericolosa, soprattutto sulle palle inattive. Ha fatto tanti gol su calcio d’angolo rispetto alla media generale del campionato di Serie D. Hanno questa capacità di palleggiare dal basso e attaccare gli spazi in maniera pericolosa e di uscire dalla pressione con delle idee in fase di possesso palla”.
“Ci aspettiamo un Lamezia schierato tatticamente secondo un 4-2-3-1 che si trasforma in 4-3-3 perchè in fase di possesso abbassano una delle loro sottopunte per ricevere palla e lanciare gli altri tre attaccanti verso la profondità. Queste sono le loro giocate più importanti. La fase di non possesso invece non mi è piaciuta tanto, soffrono ad esempio parecchio la disposizione difensiva su palla inattiva, perchè non sono coordinati. La linea subisce troppe pressioni, a volte nella stessa partita marcano a uomo, poi ti marcano a zona, fanno una zona mista, non hanno le idee chiare da questo punto di vista”.
“E poi vanno in difficoltà quando affrontano un attaccante che gioca da sottopunta, perchè uscendo con uno dei due centrali, l’altro non riesce mai a coordinarsi o a riprendere la linea in maniera da attaccare una eventuale profondità. Un giocatore dalle caratteristiche di Giovinco o un attaccante esterno che viene dentro il campo potrebbe, allora, creare problemi alla difesa lametina”.
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