Dopo un pizzico di amarezza per non essere riuscita a battere la Sancataldese, la truppa di mister Ferraro riprende il feeling con i tre punti espugnando il “Bisceglia” di Aversa nella terzultima sfida di campionato. Campo ben oltre i limiti della praticabilità che non consente lo sviluppo di una manovra fluida e del fraseggio palla a terra. Non può sorprende dunque che il gol del vantaggio rossazzurro arrivi direttamente da palla inattiva grazie alla combinazione Lodi-Rapisarda. Nella ripresa il Catania sbanda un po’ a causa della verve fisica di Gassama, capace da solo di riequilibrare la sfida, prima di riprendere le redini della gara e porre il doppio sigillo finale con Russotto e De Respinis.
CRONACA
Primo Tempo
Pronti via e le pessime condizioni del terreno di gioco mietono già la prima vittima costringendo il Catania a sostituire l’infortunato Chiarella con Russotto (2’). Proprio il numero 7, lanciato a rete da Giovinco, si fa trovare pronto nel battere Russo ma il guardalinee annulla tutto ravvisando una (dubbia) posizione irregolare dello stesso esterno offensivo (8’). Il momento è propizio per il gol del vantaggio che puntualmente arriva al minuto 11. Decisivo lo schema da calcio d’angolo attraverso il quale Lodi pennella sul secondo palo per Rapisarda, abile e rapace nell’inserirsi a fari spenti dalle retrovie e battere, con un preciso colpo di testa, il portiere granata.
Gol a parte le condizioni del campo ben oltre i limiti della praticabilità non permettono alla partita di decollare con ambedue le formazioni che prediligono i lanci lunghi piuttosto che il fraseggio corto. Verso la mezz’ora Boccia sventaglia bene verso Giovinco il quale però, a tu per tu con Russo, manca il controllo della sfera sfumando un’ottima opportunità. Nel finale (38’) lo splendido uno-due tra Russotto e Lodi porta al tiro, terminato sull’esterno della rete, il fantasista romano penalizzato però dal beffardo rimpallo sul terreno poco prima della conclusione.
Secondo Tempo
Ripresa che si apre con la sostituzione di Giovinco in favore di De Respinis. Proprio il neoentrato attaccante si rende protagonista di uno splendido assist di petto per Sarao che, dopo un pregevole sombrero su un difensore avversario, calcia al volo indirizzando però la sfera troppo centralmente (53’). Passano pochi istanti ed il Real Aversa pareggia. Merito di Gassama che, partito dalla trequarti, semina il panico in tutta la retroguardia rossazzurra prima di battere Bethers con un preciso tiro sul secondo palo (56’).
Il gol dei padroni di casa scuote il Catania che all’ora di gioco sfiora il nuovo vantaggio con il tiro a giro di De Respinis che impatta sull’incrocio dei pali. Nel mentre mister Ferraro opera un doppio cambio prima inserendo Buffa al posto di Di Grazia e poi sostituendo lo stesso centrocampista rossazzurro (ammonito dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo) con De Luca. I cambi confondono un po’ la formazione etnea che poco dopo rischia il gol del sorpasso sull’incursione di Romano provvidenzialmente contrastata da Rapisarda (65’). Il pericolo sfiorato sprona l’Elefante che si proietta in avanti in maniera veemente e trovando, al minuto 73, la rete del nuovo vantaggio grazie ad Andrea Russotto, lesto nello stoppare e successivamente indirizzare sul secondo palo il cross teso di Vitale.
A 10’ dalla fine il Catania cala il tris. Russotto pesca sul filo del fuorigioco De Respinis il quale, essendo spalle alla porta, prima gira su stesso compiendo un gran movimento e poi scaglia una saetta rasoterra che si infila imparabilmente a fil di palo. È il gol che chiude definitivamente la sfida con il Catania che si limita a gestire i lanci lunghi dei padroni di casa provando a colpire in ripartenza. Al termine dei quattro minuti di recupero a festeggiare è proprio la formazione etnea che, dopo l’inatteso pareggio interno di domenica scorsa, conquista la dodicesima vittoria esterna stagionale e, soprattutto, prosegue la marcia nel tentativo di battere il record di punti in Serie D. Prossimo appuntamento Domenica 30 Aprile allo stadio “Angelo Massimino” contro il Santa Maria Cilento per l’ultima sfida interna del campionato.
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