“Vediamo come andrà il cammino nella poule scudetto, sperando di poter giocare almeno una gara al ‘Massimino’ nel corso della competizione perchè l’esigenza di avere un campo pronto per agosto ci potrebbe costringere ad andare fuori. Stiamo studiando i tempi con i tecnici e le imprese che devono fare i lavori per capire quanto è possibile rimandare i lavori dl rifacimento del campo. Per noi quella è una priorità”. Con queste parole rilasciate poco tempo fa ai microfoni di Telecolor, il Direttore Generale del Catania Luca Carra lasciava intendere la possibilità che il Catania giochi altrove le partite casalinghe della Poule Scudetto.
Ad oggi Catania-Santa Maria Cilento, in programma il 30 aprile, è l’ultima gara interna che i rossazzurri giocheranno allo stadio “Angelo Massimino”. Probabile che, in occasione della Poule Scudetto, si dovrà ricercare un impianto alternativo perchè occorre avviare al più presto i lavori di rifacimento del manto erboso in vista della prossima stagione. La società etnea ha cominciato a guardarsi intorno. L’opzione principale è rappresentata dall’utilizzo del “Marco Tomaselli” di Caltanissetta, teatro del match che il 19 marzo scorso ha sancito la promozione rossazzurra in Serie C. Si valutano però anche altre soluzioni vicine al capoluogo etneo.
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