“Tifosi sfegatati del Catania, che con la liscìa tipica che contraddistingue il catanese tentano di ironizzare, sdrammatizzare, esaltare, sbintare, raccontare in modo sarcastico tutto ciò che ruota intorno al Calcio Catania”. Si definiscono così i cuGGini che, via social, commentano in questi termini Catania 3-3 Sancataldese attraverso un mix di dialetto catanese e lingua italiana:
“Peccato, le partite storte possono capitare; certo, capita na volta ogni millimai di prendere due gol così, ma va bene. Peccato per il record ma sono minuzzagghi. Na vota ogni tanto che era entrato e spatti segnato Giovinco non pottimu vincere. Pacienza, na vota ca Sarao si era trasformato in Haaland, nenti. Ma record a parte non bisogna comunque mollare, perché come dice bene la dirigenza si deve creare una mentalità vincente. Senza alibi. Testa alla prossima con la consapevolezza che per fortuna ce ne siamo andati da sta categoria. Sempre Fozza Catania!!”.
A proposito del gran gol di Sarao: “Sarao si invola 1vs1 contro il difensore avvessario alla stregua del classico zio ca ioca che niputeddi e pi fari u spettu c’abbia panza e presenza supra a palla ammucciannucci u palluni. Arrivato dentro l’area di rigore carica un sufunetto che iniziammente non era stato ripreso dalle telecamere a causa della sdissumana potenza, il suo impatto con la rete è stato ancora più potente dell’urlo “INCREDIBILE” lanciato da Patanè una mezz’oretta prima che Sarao entrasse dentro l’area. Gol di una destrezza alla Ibrahimovic, potenza tiro alla Adriano dei tempi dell’Inter e tecchinica ca Haaland sa po taliari sulu na videocassetta”.
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