La rinascita del calcio alle pendici dell’Etna, al di là dei risultati, “ha portato un metodo diverso rispetto ad altri. Un dialogo tra le parti mai urlato” che ricorda un pò l’annata di Sergio Gasparin, il quale “ancora oggi viene citato e ricordato per lo stile che riusciva a imporre all’esterno”, si legge all’interno del quotidiano La Sicilia.
Quest’anno si è ripartiti “da basi che inducono alla fiducia e alle ambizioni, con il Gruppo Pelligra che ha conquistato anche i più diffidenti costruendo una squadra imbattibile in poche settimane. Segno di idee chiare e capitali che sono stati messi a disposizione dal diesse Laneri per costruire un gruppo inossidabile in D. In Serie C le intenzioni sembrano identiche, anche se la categoria riserverà difficoltà maggiori”.
Intanto c’è un campionato da portare a termine, “ecco perchè ogni ipotesi sarà legata a ciò che Pelligra – in arrivo in città dal 23 di questo mese – indicherà ai suoi uomini piazzati nella sede rossazzurra. Vincenzo Grella ha anticipato quel che accadrà dal mese di luglio in poi. Si parla di un ritiro in Calabria, ma sono dettagli che verranno sviluppati al momento giusto”.
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