“Non una prestazione brillantissima, ma al Massimino il Catania non conosce pause”, riporta l’edizione locale de La Gazzetta dello Sport. E’ maturato contro il Lamezia Terme il tredicesimo successo di fila. “Un cammino senza macchia e senza paura, quello dei rossazzurri ormai promossi in C. Nessun rallentamento. Anche il Lamezia Terme, considerata l’avversaria più teminile prima dell’inizio del campionato, s’è inchinato: il 2-2 è stato frutto del gol di Chiarella in avvio e di Russotto all’ultimo istante di recupero. E non ha influito il rigore di Lodi tirato in bocca al portiere con uno scavetto”.
Classico 4-3-3 per Ferraro. Dopo il rigore fallito da Lodi, tentando il cucchiaio ma il portiere non si è mosso parando facilmente, “nessun colpo ha accusato la squadra”. Al 18′ vantaggio di Chiarella “su angolo di Lodi e palla colpita da Sarao ma respinta dal portiere”. All’ultimo istante dei 5′ di recupero “il bis di Andrea Russotto su lancio di Lorenzini. In mezzo tanto possesso palla rossazzurro, il ritorno dopo oltre quattro mesi del mediano Buffa che ha giocato gli ultimi 10′ e l’esordio del classe 2005 Lorenzo Privitera, attaccante, catanese doc”.
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