Negli ultimi giorni è in tendenza il nuovo brano di Simone e Fabrizio Abate, fratelli catanesi che nel 2019 hanno dato vita al duo artistico: Simon & Fabri. Sono i 10 brani degli artisti che si identificano soprattutto nel genere musicale del Pop-Reggaeton. Fabrizio è anche operaio in un’azienda chimica e Simone è in attesa di un’occupazione. Entrambi desiderano diventare artisti a tempo pieno.
Com’è nata l’idea di realizzare una clip musicale sul Catania?
“L’idea è nata qualche mese fa, abbiamo voluto unire la nostra arte con l’amore che proviamo per il Catania e per la nostra città, per mostrare a tutta Italia la passione che abbiamo a Catania unendo arte e sport. Ovviamente nel videoclip abbiamo scelto come location il ‘Massimino’, per evidenziare l’epicentro della nostra città (come descritto nel testo)“.
Il titolo è emblema di questa stagione: Melior de cinere surgo. Quali emozioni hanno accompagnato la realizzazione?
“Non potevamo mettere titolo più adatto, le emozioni sono stati forti, praticamente indescrivibili, fin dalla prima parola scritta, consapevoli di ciò che stavamo provando a realizzare. Ritrovarsi a scrivere un testo, che poi sarebbe diventato un brano dedicato alla nostra squadra, da tifoso non ha davvero prezzo. Abbiamo sognato ad occhi aperti fin dal primo momento“.
Che riscontri avete avuto dalla tifoseria fino a questo momento?
“Al 90% solamente riscontri positivi! E questo ci ha caricato maggiormente, soddisfatti di ciò che abbiamo realizzato per un’intera città. La responsabilità è tanta, siamo consapevoli che quando si rende pubblica qualcosa si va incontro a qualsiasi reazione, e noi abbiamo toccato un tema che nella nostra città è come se fosse pane quotidiano, e raccogliendo i vari feedback dai tifosi possiamo ritenerci davvero soddisfatti“.
Raccontateci qualche aneddoto, com’è stato andare in giro per Catania a registrare?
“La giornata non è iniziata, purtroppo, nel migliore dei modi. Abbiamo programmato le riprese il pomeriggio e all’orario di incontro stabilito pioveva, situazione che ci ha scoraggiato parecchio, sia per la difficoltà di poter girare, ma soprattutto per la gente che desiderava partecipare e che non sarebbe venuta. Nonostante ciò, abbiamo iniziato lo stesso e pian piano, fortunatamente, anche il meteo è stato dalla nostra parte. Ma la sorpresa più bella per noi è stato vedere spuntare, nonostante le difficoltà meteorologiche, i tifosi che hanno voluto e preso parte alle riprese, non ci dimenticheremo di loro e non smetteremo mai di ringraziarli. Le riprese si sono svolte solamente fuori e all’interno dello stadio, per marcare anche visivamente il luogo che ogni domenica diventa ‘casa’ per ogni tifoso“.
Questo brano potrebbe diventare emblema della rinascita rossazzurra. Il testo è stato scritto da voi? Quanto tempo c’è voluto per realizzarlo?
“Il testo è stato scritto da Fabrizio Abate (nel duo Fabri) e la musica realizzata da Domenico Puglisi, da sempre il nostro producer. L’idea esisteva da parecchi mesi, ma la prima bozza di testo è nata una mattina di fine febbraio, portandolo a termine la mattina seguente. La settimana successiva alla realizzazione del testo, ci siamo ritrovati in studio da Domenico per lavorare alla musica. Successivamente ci siamo dedicati alla fase di registrazione, portando a termine il tutto a metà marzo“.
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