Così il portiere della Sancataldese Gaetano Dolenti, tra i meno battuti del girone I di Serie D, alla vigilia del match di Catania:
“E’ una partita diversa dalle altre perchè incontri la squadra più forte, che ha ucciso meritatamente un campionato senza storia. Ma era preventivato ad inizio stagione. Giocare a Catania sarà un motivo di orgoglio perchè le storie delle due società non sono minimamente parabonabili. Il Catania ha calcato anche palcoscenici importanti in Italia, noi invece siamo una piccola realtà. Portiamo rispetto al Catania per la qualità dei calciatori che ha, ma andremo lì come all’andata, senza stendere tappeti rossi e senza la minima intenzione di prestare il fianco all’avversario”.
“Sul piano mentale una gara del genere si prepara da sola, i tanti punti di differenza in classifica sono frutto delle qualità delle rose e della diversità di obiettivi. Sarà bello per tutti scendere in campo davanti a tanti spettatori, che però non giocano perchè saremo sempre 11 contro 11. Giocheremo con il piacere di sentire il calore dello stadio e anche dei nostri tifosi che partiranno in gran numero. Domani sarà una giornata storica per San Cataldo, cercheremo in ogni maniera di onorarla”.
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