Ospite di ‘Corner’, trasmissione su Telecolor, il terzino rossazzurro Aniello Boccia sottolinea i meriti della propria squadra in questa stagione e che anche lui sarebbe ben felice di proseguire l’avventura sotto l’Etna:
“Dopo la vittoria del campionato sei più in fiducia, le giocate ti vengono meglio, poi c’erano tantissime persone allo stadio domenica. Eravamo a mille, abbiamo fatto una buona partita.  Ferraro? Umanamente e tecnicamente è un grande allenatore, ha trovato il giusto assetto e ci fa stare bene come gruppo. Siamo tanti giocatori forti, tutti potrebbero scendere in campo dando lo stesso contributo”.
“Certamente vedere 20mila persone allo stadio è un pò difficile altrove. Penso che nessuno vorrebbe lasciare Catania. Poi non so, effettivamente, chi resterà e chi andrà via. Da parte mia vorrei rimanere, anche perchè penso che giocare a Catania te lo porti dentro per tutta la vita. Poule scudetto? Cerchiamo di vincere più partite possibili. La scorsa stagione ho perso la finale con la Recanatese, spero di rifarmi mettendo quest’anno un altro trofeo in bacheca”.
“Sarao? Manuel è un grande attaccante. Inoltre fa molto lavoro sporco, dà una mano anche ai difensori. Ultimamente siamo più brillanti come squadra sul piano del gioco, questo lo ha aiutato nell’ottica di trovare più spesso la via del gol. Subiamo, inoltre, poche reti perchè abbiamo trovato un buon assetto e c’è un’organizzazione difensiva efficace grazie anche alle conoscenze dei nostri movimenti acquisite nel corso degli allenamenti”.
“In quarta serie la maggior parte dei campi sono in erba sintetica, a differenza della C, inoltre in D spesso sono piccoli ed è difficile proporre calcio. Giovedì ad Aci Sant’Antonio invece giocheremo su un terreno in erba naturale, rappresenta una delle poche eccezioni in questa categoria. Fortunatamente i ragazzi provenienti dai professionisti sono riusciti a calarsi rapidamente nella realtà della Serie D”.
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