Il 19 marzo ha partecipato alla gara che ha sancito la vittoria del girone I di Serie D, giocando per l’intera durata contro il Canicattì. Il Catania si è imposto 4-1 a Caltanissetta e Aniello Boccia, come sempre, non ha lesinato sforzi. Il terzino classe 2002, quando chiamato in causa ha sempre risposto presente giocando con impegno, applicazione e disciplina tattica. Oltretutto venendo impiegato nella maggior parte dei casi sulla sinistra, ruolo mai ricoperto in carriera.
E’ evidente che mister Ferraro abbia avuto la giusta intuizione ritenendo che Boccia potesse cavarsela egregiamente nella corsia mancina. Domenica scorsa, ad un mese di distanza dalla sua ultima apparizione, il ragazzo (che quest’anno ha centrato la terza promozione consecutiva dalla D dopo i trionfi di Taranto e Giugliano) è stato riproposto nella formazione anti Aversa, vincendo il ballottaggio con Pedicone.
La prova convincente offerta da Boccia, caratterizzata da una buona dose di applicazione e grinta su un campo in condizioni pessime, conferma l’utilità nello scacchiere tattico di Ferraro di un calciatore che ha sempre sudato la maglia con risultati lusinghieri, pur non giocando con regolarità. Anche lui punterà a dare il massimo in questo finale di stagione, ritagliandosi il proprio spazio.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***