Orazio Arancio, figura di spessore nel mondo del rugby e attuale coach dell’Amatori Catania 1963, amante dello sport a 360 gradi oltre che appassionato dei colori rossazzurri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di ‘SalaStampa’, su Etna Channel:
“Avere una squadra che sale di categoria è un buon segno per la nostra città, siamo felicissimi ma non si può negare che tutti gli altri sport sono alla canna del gas. A conferma che l’amministrazione comunale in questi anni non ha fatto bene il proprio lavoro sul piano dell’impiantistica sportiva e progettuale. Non ci sono idee, programmi. Siamo l’unica città in Sicilia che, ad esempio, non ha presentato alcun progetto per il bando di rigenerazione urbana. Un progetto di quasi 500 milioni di euro di fondi“.
“Ho avuto la fortuna di conoscere Pelligra ed il suo entourage. Oltre ad essere degli ottimi dirigenti sono appassionati, basti pensare che contro il Cittanova dopo il gol di Lodi su rigore, si abbracciavano come se avessero vinto la Champions League. Questo dà la misura esatta di quanto tengano a questa città e società, credo che ci sia un buon futuro per il Catania davanti. Magari anche per altri settori dello sport, realizzando una sorta di polisportiva. Sarebbe molto carina come idea. Ho parlato anche con Pelligra della possibilità di supportare le altre società rappresentative degli sport di squadra e individuali. Lui è molto sensibile su questo tema. Mi ha detto che ci sono tanti pugili, sollevatori di peso e ciclisti che necessitano di un piccolo aiuto per diventare importanti e portare lustro alla nostra città com’è successo in passato. Hanno solo bisogno di quegli impianti, di quelle possibilità economiche che in questo momento non hanno per andare a gareggiare dove conta”.
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