VITTORIA ALL’ULTIMO RESPIRO: Ciccio Lodi piega il Cittanova

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Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Nella ventisettesima giornata di Serie D il Catania stende di misura il Cittanova grazie al calcio di rigore realizzato da Ciccio Lodi proprio a tempo scaduto. Tantissime le occasioni collezionate dagli uomini di mister Ferraro che però pagano fino all’ultimo la mancanza della giusta freddezza e di una terna arbitrale dimostratasi non in giornata. Dopo un primo tempo bruttino ed un gol regolare annullato a De Luca, i cambi svegliano l’Elefante che per tutta la seconda frazione assedia il fortino giallorosso tenuto a galla da un onnipresente Bruno. Quando il risultato sembrava ormai inchiodato ecco che capitan Lodi trascina i suoi alla vittoria battendo magistralmente il calcio di rigore da tre punti e regalando ai suoi l’undicesima vittoria consecutiva (battuto il record di mister Busetta) e, soprattutto, avvicina il Catania alla matematica promozione in Serie C, conseguibile già domenica prossima contro il Canicattì.

CRONACA

Primo Tempo

Agli albori di una prima frazione abbastanza sonnecchiante è Rizzo a tentare il colpo gobbo calciando di prima intenzione sull’errato rinvio del portiere giallorosso Bruno (4’), ma non riesce ad inquadrare la porta. Il Cittanova non sta a guardare e si proietta in avanti con l’azione personale di Rao (12’). Poco dopo (20’) è invece Sarao a testare i riflessi del portiere ospite con un pregevole colpo di testa in tuffo sul quale Bruno risponde presente. Alla mezz’ora sale nuovamente in cattedra l‘estremo difensore avversario che, in uscita disperata, interviene con i tempi giusti su Forchignone lanciato a rete. Catania che spinge con sempre più convinzione trovando però ancora una volta l’opposizione del portiere ospite che, con la mano di richiamo, impedisce al colpo di testa di Castellini di insaccarsi sotto il sette (37’). Nel finale (42’) si riaffaccia in avanti il Cittanova ma lo stop e tiro di Aprile non sortisce gli effetti sperati. Nonostante una prestazione tutt’altro che esaltante proprio allo scadere della prima frazione il Catania troverebbe il vantaggio con De Luca, al quale però viene fischiato un fuorigioco inesistente (45’).

Secondo Tempo

Ad inizio ripresa mister Ferraro decide di cambiare immediatamente i propri interpreti inserendo Chiarella, Palermo, Jefferson e Russotto al posto di Forchignone, Rizzo, Sarao e De Luca. Proprio Palermo prova subito ad impensierire Bruno ma il numero 23, dal limite, non inquadra lo specchio della porta (54’). Verso l’ora di gioco sono veementi le proteste del Catania per la mancata concessione di un calcio di rigore ai danni di Russotto atterrato nell’area piccola da Condomitti. Poco più tardi l’Elefante esaurisce tutti i cambi con l’ingresso in campo di Giovinco al posto di Somma.

Al minuto 75 Jefferson prende il tempo al diretto marcatore ma, di testa, cestina l’ottimo cross di Chiarella. Passano pochi istanti (77’) e lo stesso centravanti italo-brasiliano chiama Bruno al grande intervento. Nel finale (84’) Jefferson spreca la più ghiotta delle opportunità spedendo di testa la sfera tra le braccia di Bruno. 60” più tardi ancora Jefferson anticipa l’uscita dell’estremo difensore giallorosso non riuscendo però ad indirizzare la sfera oltre la linea di porta. Sul ribaltamento di fronte Gaudio in scivolata spaventa Bethers. Catania che preme sull’acceleratore ma ancora una volta Bruno si issa a protagonista respingendo come può il tiro a botta sicura di Vitale (88’). A pochi istanti dal fischio finale (90’) Giovinco, al volo, non trova la mira giusta.

All’ultimo respiro (90’+6) il Catania passa in vantaggio grazie al calcio di rigore concesso dall’arbitro per la respinta, con un braccio, di Figini (espulso) sul tiro a botta sicura di Giovinco. Dal dischetto Lodi fa esplodere il “Massimino” per il gol che vale i tre i punti ed avvicina il Catania alla matematica promozione in Serie C. Al termine del match è un tripudio di gioia e felicità da parte di tutto l’ambiente etneo con la squadra che, dopo aver portato in trionfo il presidente Ross Pelligra, festeggia insieme ai propri tifosi una vittoria tanto voluta quanto sudata e conseguita con tutte le proprie forze. Adesso si va a Caltanissetta contro il Canicattì, dove il Catania potrebbe festeggiare l’aritmetica promozione in terza serie.

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