Con il 3-2 alla Vibonese sono saliti a sette i risultati utili consecutivi (quarta vittoria di fila) per il Città di Sant’Agata, avversario del Catania domenica pomeriggio allo stadio “Biagio Fresina”. La formazione di Sant’Agata di Militello (Me) tenterà di ostacolare i rossazzurri in ogni modo nel tentativo di continuare il proprio percorso stagionale provando a scavalcare il Locri al secondo posto.
Il club biancazzurro, fondato nel 1980, ha partecipato a tutte le competizioni dilettantistiche arrivando per la prima volta in Serie D soltanto nella stagione ‘20/21. Nel mezzo anche un fallimento societario (1997) che ha costretto l’attuale società, denominata A.S.D Città di Sant’Agata, a ripartire direttamente dalla Terza Categoria. Il percorso in crescendo del “Pesce Spada” ha permesso alla compagine messinese di conquistare, l’anno scorso, il 5ª posto in classifica disputando anche i playoff di categoria ma perdendo, fuori casa, la semifinale contro la Cavese (2-0). Tra i riconfermati nella rosa attualmente a disposizione di mister Leonardo Vanzetto – ex calciatore rossazzurro – spiccano il capitano Giorgio Cicirello (santagatese di nascita ed in squadra sin dal torneo di Eccellenza ‘16/17), il centrocampista Claudio Calafiore e l’esperto terzino sinistro Tommaso Squillace.
In compenso sono approdati sulla costa tirrenica due elementi di comprovata esperienza come Louis Demoleon (scuola Bordeaux) e Francesco Bonfiglio ma anche tanti giovani che hanno determinato un’età media di squadra di poco inferiore ai 22 anni. Non conosce mezze misure la formazione di Vanzetto, che guida la prima squadra dopo l’esperienza da vice allenatore: solamente tre, infatti, i pareggi (come il Catania) nella stagione regolare, ottenendo 14 vittorie e 7 sconfitte. Meglio il rendimento interno, dove i biancazzurri hanno totalizzato ben 30 punti (secondo migliore dato del girone dopo i 39 del Catania), mentre fuori casa ne hanno collezionati 18 (Castrovillari, Lamezia Terme, Locri e Catania hanno fatto meglio). La formazione santagatese adotta un 3-4-3 di stampo prettamente offensivo che consente lo sviluppo di un gioco propositivo e spumeggiante che ha portato fin qui 51 gol fatti (secondo miglior attacco) e 28 subiti.
Calafiore è un centrocampista centrale particolarmente attivo, molte delle azioni della squadra di Vanzetto passano dai suoi piedi, di frequente cerca l’inserimento in area ed è pericoloso nel gioco aereo. Va ad incrociare spesso per l’esterno mancino Squillace, giocatore di grande corsa, dotato di un buon piede sinistro (crossa molto bene) cresciuto nel vivaio della Reggina. La manovra del Città di Sant’Agata si sviluppa quasi esclusivamente per vie laterali. Cicirello è una punta centrale che fa anche un grande lavoro di supporto per i centrocampisti, particolarmente veloci e guizzanti gli esterni Vincenzo Vitale (giovane mancino autore di 11 reti finora) e l’ex Leonzio Bonfiglio, che vanno più volte alla ricerca del dribbling e sono molto validi sul piano tecnico.
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