VANZETTO (all. Sant’Agata): “Concesso poco, rimpiango di non avere segnato nel primo tempo. L’arbitro…”

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Ex calciatore rossazzurro ed attuale allenatore del Città di Sant’Agata, Leonardo Vanzetto è entusiasta della prestazione offerta dalla sua squadra nonostante la maggiore qualità del Catania, con alcune considerazioni sull’arbitraggio e facendo i complimenti al tecnico degli etnei Giovanni Ferraro. Queste le sue parole:

“La giocata del singolo ha rotto l’equilibrio. Faccio un plauso ai miei ragazzi che hanno fatto una partita sontuosa. Anche all’inizio del secondo tempo abbiamo sempre avuto il dominio della palla e costruito da dietro. Il Catania ha messo dentro dei giocatori importanti che danno del tu al pallone nella ripresa e lì abbiamo un po’ perso gli equilibri, le distanze ed il filo logico perché volevamo riprenderla subito. Nel primo tempo invece avevamo la partita in mano e li pressavamo bene, non avendo l’assillo di recuperare il risultato. Quando abbiamo tentato di forzare la partita e pressare in maniera istintiva è venuto fuori il Catania. Ci sta per una squadra giovane come la nostra, ma siamo usciti a testa alta dal campo contro un Catania che sta facendo un campionato importante, e abbiamo concesso poco, forse non più di 2-3 azioni oltre ai gol”.

“In particolare penso che Russotto sia stato preso bene da Druli. Abbiamo sviluppato gioco e giocato tra le linee, da squadra veterana e con personalità. Ho il rimpianto di non essere riusciti a fare gol nel primo tempo, dove abbiamo avuto diverse occasioni. E poi c’è stata qualche situazione in cui l’arbitro non ha concesso calci di punizione a nostro favore o cartellini gialli al Catania, ma noi siamo il Sant’Agata e quando affronti una corazzata questo succede. Lo so bene perché ho masticato calcio. Ma non voglio stare qui a polemizzare”.

Siamo onorati di avere affrontato il Catania e che il Catania ci abbia fatto fare una festa del genere. Mi sono complimentato con il mister Ferraro perché nel calcio nulla è scontato e non sempre vince chi spende di più. Mantenere degli equilibri in una squadra così importante non è facile perché vai a giocare in campi difficili. Ferraro è stato bravo a tenere il gruppo, a superare momenti in cui poteva avere delle difficoltà. Mi auguro che il Catania ritrovi palcoscenici più importanti”.

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