Ai microfoni di Telecolor, il giornalista Alessandro Vagliasindi torna sulla vittoriosa trasferta del Catania in quel di Sant’Agata di Militello. Queste le sue considerazioni:
“La difficoltà principale è quella di mantenere una concentrazione quasi feroce in questo lungo lasso di tempo. Una domenica dietro l’altra continuano ad arrivare vittorie, continua a dilatarsi il distacco dalle inseguitrici, non è mai facile riuscire a ripetere queste prestazioni soprattutto sul piano mentale, in situazioni dove l’avversario di turno vuole mettersi al petto una medaglia luccicante per fermare la dominatrice del campionato”.
“Anche a San’Agata di Militello, nel contesto di un clima di reciproco rispetto, il Catania ha incamerato i tre punti. Scegliendo la modalità più collaudata per venire a capo della partita, cioè lasciare sfogare l’avversario nel primo tempo per poi passare all’incasso con la panchina extra large di cui dispone Giovanni Ferraro. Tra tutti i subentrati ha inciso maggiormente Lodi perchè ha portato delle linee di passaggio diverse che hanno fatto respirare la squadra, dato maggiore profondità coinvolgendo meglio le coppie di esterni e fluidificando meglio la manovra del Catania”.
“Palla a terra il Catania dimostra di non avere nulla a che vedere con questo campionato. E segnano tanti giocatori, a conferma del fatto che questo Catania è una vera e propria cooperativa del gol dove trovano la via della rete un pò tutti”.
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