Vincere aiuta a vincere e a migliorarsi sempre di più. In tal senso il cammino del nuovo Catania, in ogni sua componente, è iniziato col piede giusto. Ieri, in assenza di impegni ufficiali della prima squadra “senior”, ci ha pensato il Catania Women a regalare una gioia ai propri tifosi, confermando già la bontà delle scelte adottate in sede di progettazione dalla nuova proprietà, con la vittoria della Coppa Italia Eccellenza di calcio femminile. Un bel trofeo per accendere l’entusiasmo e, soprattutto, innestare la giusta marcia per alzare il livello e provare a competere in tornei di caratura superiore.
Giusto partire dal basso e adoperarsi in primis su una buona organizzazione: operazione riuscita perfettamente alla proprietà Pelligra quest’anno. Dopo anni disastrosi partire così era un sogno che si è realizzato.
Un plauso al tecnico del Catania femminile, Peppe Scuto, che da anni silenziosamente – e sempre con buoni risultati – ha lavorato sul movimento calcistico in rosa, bruciando i tempi, facendo crescere bene la squadra che tra campionato e coppe si è comportata davvero molto bene. La strada, si sa, è sempre lunga e non bisogna mai porre vincoli alla provvidenza. Fa piacere comunque che l’ambiente possa esaltarsi dietro ogni successo, per ricreare il clima ideale per scalare altre montagne e raggiungere l’oasi più ambita.
Quanto al futuro del club nella sua interezza, come accennato più volte, società e dirigenza stanno lavorando instancabilmente anche se la versione ufficiale è quella di attendere ancora per tirare le somme. In realtà comprensibilmente si vuol cercare di serrare i ranghi e giocare d’anticipo sulle scelte che riguardano la composizione delle rose per i vari campionati che coinvolgeranno uomini, donne e le squadre giovanili. Un lavoro certosino per poter continuare a coltivare sogni di festa.
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