“Il campionato è ormai deciso, questione di tempo”. Ma gli occhi dello staff tecnico e della dirigenza “esigono concentrazione e zero trionfalismi. Non è il momento”, riporta il quotidiano La Sicilia. “E, allora, si studia l’avversario pieno di under e con un 3-5-2 che sviluppa gioco sulle fasce. Si studia soprattutto in casa propria con Ferraro che confermerà il 4-3-3” ma probabilmente con qualche interprete diverso “rispetto a coloro che hanno cominciato la partita nella tana del Sant’Agata”.
A differenza della gara d’andata, al ‘Massimino’ il confronto con il Cittanova “torna con un Catania più in forma, che esprime una regolarità di gioco differente”. Una squadra “che sente vicino il traguardo e vuole pigiare ancora sull’acceleratore”. Quella di oggi sarà “una sorta di anteprima della festa, ma è anche una gara di pallone con insidie, momenti difficili da gestire con la maturità che la squadra ha fin qui messo in mostra”.
Molte orecchie “saranno tese verso lo stadio di Locri che ospiterà il Paternò“. Abbiamo, in settimana, accennato a una sorta di alleanza tacita tra vicini di casa rossazzurri, ma il Catania “dovrà disputare la propria gara a prescindere dai risultati degli altri”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***