A proposito di strutture, che rappresentano un punto cardine nell’ambito del progetto di sviluppo del Catania di Pelligra, in cima ai desideri del presidente “c’è sempre un centro sportivo da creare a ridosso della città”, riporta l’edizione locale del quotidiano La Gazzetta dello Sport.
Si parla ancora dell’individuazione del quartiere di Nesima, “dove il club ha già preso in gestione una struttura dal Comune facendo allenare il viviaio e le ragazze del Catania Women. Appena terminerà la stagione cominceranno i lavori per sistemare i locali sotto le tribune dotanto l’impianto di sala medica, sala video per la prima squadra e postazione stampa. Il centro sportivo dovrebbe sorgere nei dintorni”.
I dirigenti e collaboratori di Pelligra “stanno esaminando costi e proprietà dei terreni circostanti per creare, come ribadisce il patron, un’area di 150mila metri quadrati che possa prevedere la costruzione di otto-dieci campi per i giovani”. «Vogliamo creare un senso di appartenenza tra i ragazzi della città per non farli andare lontano da qui – le parole di Pelligra riprese dal quotidiano – e al tempo stesso si creerebbe una realtà sportiva interessante per assicurare il ricambio alla prima squadra». Dello stadio si parlerà a tempo debito, “dopo i restauri che il Comune sta lentamente portando avanti”, si legge.
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