“Il momento che la città aspetta da 17 anni, ovvero dall’ultima promozione festeggiata per il salto in Serie A. Non importa la categoria, ma il percorso che il nuovo Catania sta cominciando nonostante abbia iniziato in ritardo la stagione in Serie D”, riporta l’edizione locale de La Gazzetta dello Sport.
“C’è differenza di categoria tra quel momento datato 2006 e quello che potrebbe consumarsi oggi al centro della Sicilia, sul neutro di Caltanissetta, avversario di turno il Canicattì. Ma che importa? C’è un popolo intero che non vede l’ora di compiere quello che – dallo stesso Ross Pelligra – viene considerato il primo passo verso la scalata ai vertici del calcio”.
La squadra allenata da Ferraro “da ieri è in ritiro tra Enna e Caltanissetta, a due passi dallo stadio Tomaselli per vivere la vigilia lontano dall’entusiasmo che si è scatenato da giorni e giorni. I 20 punti di vantaggio sono un tesoretto che dà sicurezza a staff, dirigenti, giocatori, sostenitori. Ma guai e sottovalutare la gara di oggi”. L’obiettivo è vincere al di là del risultato del Locri, impegnato nella non facile trasferta di Sant’Agata di Militello dopo il ko interno col Paternò.
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