Ospite di Telecolor, in occasione della trasmissione ‘Sport Sicilia Preview’, Rosario Foti, ex allenatore di tante squadre (siciliane e non solo) tra cui Acireale, Gela e Andria, ha parlato in vista del confronto Città di Sant’Agata-Catania che nasconde non poche insidie. Spazio anche ad alcune considerazioni sul futuro rossazzurro:
“Il Catania ha uno stato di salute eccezionale, dopo la sosta ha messo una marcia in più ma questa partita nasconde molte più insidie di quanto apparentemente possa sembrare. All’andata il Sant’Agata ha dimostrato di sapere tener botta ad una squadra tecnicamente forte come il Catania, i biancazzurri hanno preso consapevolezza dei loro mezzi e non hanno nulla da perdere perchè se perdi contro gli etnei è normale, se vinci fai l’apoteosi. I santagatesi hanno tutti gli ingredienti per disputare una gara notevolissima. Questo sarà il muro più difficile da superare per il Catania”.
“Coloro che non devono distrarsi in questo momento sono calciatori e staff tecnico del Catania, mentre la società – che si sta dimostrando tanto organizzata – sicuramente starà già lavorando sottotraccia per il futuro. E’ quello che devono fare i grandi club, anticipando i tempi per battere la concorrenza. Anche perchè la vittoria del campionato è ormai fuori discussione. Da qui alla fine potrebbe capitare qualche mezzo passo falso ma il Catania ha una marcia in più rispetto a tutto e tutti. Si aspetta soltanto di sancire matematicamente l’ingresso tra i professionisti. Lavorare per il futuro non vuol dire sminuire quel che è stato fatto, bensì programmare anche sul piano societario, perchè il club deve avere una dimensione da professionista. Tante cose cambiano rispetto allo status dilettantistico”.
“Qualsiasi calciatore del Catania sa di entrare nella storia rossazzurra vincendo il campionato e credo firmerebbe immediatamente per la riconferma il prossimo anno in una realtà spendida, con uno stadio, una piazza ed una tifoseria importanti, ma anche per il valore economico della società. Ogni volta che scenderanno in campo, anche qualora il Catania dovesse acquisire la matematica promozione con largo anticipo, io penso che i giocatori faranno di tutto per mettersi in mostra. E poi il campionato deve avere una sua regolarità. Nel contesto di una società di spessore come il Catania non si può andare fuori le righe e non possono essere delusi i tifosi, a cui non interessa niente se non vincere le partite a prescindere dalla vittoria aritmetica del torneo”.
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