Dopo l’undicesima vittoria consecutiva, ventitreesima stagionale e quattordicesima in casa, mister Giovanni Ferraro ha risposto alle domande dei giornalisti, in sala stampa, esprimendo orgoglio e soddisfazione:
“È la vittoria più bella perché conquistata andando con il cuore oltre l’ostacolo, contro un avversario che aveva grandi motivazioni e aveva già costretto molte squadre al pareggio. Complimenti al gruppo, ha dimostrato che quando il Catania vuole, ottiene. Punti, gol fatti e reti subite: i nostri sono numeri straordinari, avere l’opportunità di vincere un torneo con così largo anticipo è incredibile e ringrazio i ragazzi, la società, il direttore Laneri che ha fatto una scelta coraggiosa chiamandomi per guidare il Catania e il pubblico, sempre determinante.
I nostri tifosi ci hanno dato la spinta decisiva, negli ultimi minuti. Ottenere 11 vittorie consecutive non è mai facile, siamo orgogliosi. Siamo stati chiamati per vincere il campionato, speriamo di riportare già domenica il Catania tra i professionisti.
Ho fatto vivere a mia figlia l’emozione di Catania e ne sono felice. Sono contento per questo record di successi, da qui alla fine non dobbiamo abbassare la guardia. Sono soddisfatto anche per la prestazione: tanta era la voglia di vincere che ho messo anche Russotto terzino sinistro e Giovinco tra le linee: la vera arma del Catania è il collettivo”.
“Voglio elogiare anche chi ha giocato meno e si è fatto trovare pronto: le risposte migliori sono quelle che si danno in campo e in questa squadra c’è lo spirito giusto da parte di tutti. Abbiamo messo il noi davanti all’io. Siamo partiti dopo gli altri, in agosto, ma ci siamo calati nella realtà della categoria e non era facile: siamo stati bravi a crescere. Il Catania dovrà sempre interpretare ogni gara per vincere, ricordo ancora l’eliminazione in Coppa Italia: lì abbiamo capito tante cose, indossando questa maglia dobbiamo sempre cercare la prestazione migliore e la vittoria”.
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