Il Catania vince, convince e continua a crescere con i suoi Under. Proprio loro, soprattutto, i giovani stanno facendo registrare una crescita notevole con il trascorrere delle partite. Il “fattore Under”, che alla vigilia del campionato poteva rappresentare un ostacolo, si è rivelato invece il valore aggiunto di questo Catania. Le norme federali impongono l’utilizzo dei giovani, ma per la squadra rossazzurra ciò non si dimostra un peso.
I ragazzi, invece, continuano a migliorare sul piano delle prestazioni, trascinati dai più esperti e dalla forza dei risultati che gli consentono di proseguire il percorso con ancora più slancio e sicurezza. Del resto la C è ormai in cassaforte, si attende soltanto l’aritmetica per sancire il salto di categoria. Il mese scorso, a Castrovillari, per la prima volta in questa stagione mister Ferraro ha schierato cinque under dall’inizio. Test brillantemente superato anche in quel caso, come in altre circostanze analoghe.
Domenica, a Sant’Agata di Militello, Ferraro ha messo dentro persino due 2004: Vitale e Groaz. Per di più al cospetto di uno degli avversari di maggior livello della categoria. Segno che dagli Under continuano a giungere risposte incoraggianti. Da Bethers a Groaz, passando per Vitale, Forchignone e Castellini, Boccia e Chiarella. Tutti, anche coloro i quali hanno trovato poco spazio finora come Pedicone, Buffa, Lubishtani e Alessandro Russotto, assicurano massimo impegno e le giuste potenzialità per emergere. Chi più, chi meno.
I giovani che compongono la rosa del Catania crescono ed imparano tutti i giorni qualcosa di nuovo da un gruppo di lavoro impeccabile. C’è la voglia di stare sul campo dalla mattina alla sera pur di dare calci ad un pallone. C’è la voglia di migliorarsi sempre e di stupire. Aspettando il grande giorno, quello della festa promozione.
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