Un asso nella manica del Catania di quest’anno, in riferimento allo staff di lavoro che affianca Giovanni Ferraro, è rappresentato dal mister in seconda Michele Zeoli.
L’ex giocatore rossazzurro, ora “talismano” dello staff tecnico rossazzurro, è un arma in più a disposizione della società, oltre che della squadra e questo è evidente seguendo ogni allenamento del Catania in quel di Ragalna. Zeoli riesce a trasmettere con grande passione gli intendimenti tattici voluti dell’allenatore, mettendo sempre sul terreno di gioco grande intensità e garra tenendo vivo l’animo dei giocatori, nonostante la stagione sia indirizzata verso un trionfo che in questo momento non sembra essere in discussione. Durante lo sviluppo di ogni esercizio il tecnico dà continui suggerimenti e suona la carica, invita tutti a mantenere la concentrazione, a fare del pallone un obiettivo famelico, da perseguire a tutti i costi.
Non è facile, in effetti, tenere alti i giri del motore, stimolare la competitività di una squadra nettamente più forte di qualsiasi avversario, rendendo efficace una sessione di lavoro mirata a far crescere sempre più il valore collettivo della squadra e quindi, inevitabilmente, anche del singolo.
Gli aspetti caratteriali del “Zeoli allenatore” lasciano intendere che per lui in futuro possa esserci una carriera da primo allenatore di un certo spessore. Intanto il Catania coccola il suo “talismano” e lo vede crescere sempre più. Come detto la squadra riesce a carpire da Zeoli importanti valori quali la determinazione e la motivazione che devono spingere un giocatore che vive una stagione alle falde dell’Etna, in quanto la passione che si mette in campo è uno dei principi fondanti su cui si basa anche il consenso del tifoso catanese.
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