Nella ventitreesima giornata del campionato di Serie D Girone I il Catania piega le resistenze di una buona Mariglianese. Nonostante la formazione campana occupi l’ultimo posto in classifica, sul campo il team biancoceleste ha dimostrato tutt’altro disputando un’ottimo primo tempo e passando addirittura in vantaggio con la splendida conclusione di esterno destro di Maydana. Catania messo in difficoltà dalla verve e dalla grinta ospite ma capace di ribaltare completamente il punteggio nei secondi quarantacinque, con forza e carattere, grazie anche ai cambi operati da mister Ferraro.
CRONACA
Primo Tempo
In una prima frazione molto frizzante e ricca d‘intensità il Catania prova a pungere immediatamente con Chiarella il cui colpo di testa termina di poco a lato (4’). L’Elefante insiste sempre con il numero 31 che di controbalzo chiama Cappa all’intervento in tuffo. Sulla ribattuta si avventa come un falco De Respinis che però, a porta completamente sguarnita, colpisce la sfera con lo stinco cestinando una ghiottissima occasione (6’).
Gol sbagliato, gol subito e così alla prima vera azione offensiva la Mariglianese passa in vantaggio. Merito del gran gol di Maydana che, con un precisissimo esterno destro dal limite dell’area, trafigge Bethers (14’). Nonostante il vantaggio raggiunto gli ospiti continuano a spingere sfiorando clamorosamente il raddoppio da calcio di punizione con l’incrocio dei pali colpito da Bacio Terracino (20’). Prova a scuotersi il Catania con capitan Lodi che, direttamente da calcio d’angolo, chiama al grande intervento il portiere biancazzurro (23’). Etnei pericolosi nuovamente alla mezz’ora grazie ad uno schema da palla inattiva che porta al tiro De Luca sul quale però Cappa risponde presente.
Rossazzurri che penetrano con una certa facilità sulle corsie esterne mancando però di freddezza nel momento di calciare a rete. Nel finale Boccia salva il risultato interrompendo, con una scivolata, il pericolosissimo contropiede ospite. In pieno recupero De Luca viene atterrato in area di rigore da Piscopo guadagnando il calcio di rigore. Dagli undici metri però Lodi manca l’appuntamento con il pareggio facendosi ipnotizzare da Cappa (45’+3).
Secondo Tempo
Ad inizio ripresa mister Ferraro decide di cambiare radicalmente la squadra inserendo Groaz, Palermo e Russotto al posto di Bethers, Vitale e De Respinis. Al primo pallone giocabile proprio il numero 7 si incunea in area lasciando partire una velenosa conclusione che Cappa non trattiene. Sul pallone vacante si avventa Chiarella che, in scivolata, riporta il parziale in parità (47’). Passano pochi istanti e la Mariglianese si salva sulla linea con Massaro che devia con il tallone la conclusione a botta sicura di Russotto (56’). Verso l’ora di gioco il tecnico dei rossazzurri decide di compiere tutti i cambi a propria disposizione chiamando in causa Forchignone e Sarno, al posto di Chiarella e Lodi, e passando ad un iperoffensivo 4-2-3-1.
Al minuto 72 la difesa della Mariglianese sbaglia il tempo dell’uscita sul lancio di Sarno consentendo così a De Luca di involarsi in campo aperto. Cappa, in uscita disperata, prende in pieno l’attaccante etneo e viene ammonito. Dal dischetto lo stesso Sarno spiazza il portiere ospite portando in vantaggio i suoi. In pieno recupero la Mariglianese prova a raggiungere il pari con Monteleone che, di testa, non inquadra lo specchio della porta (90’+1). A pochi istanti dalla fine il Catania sbaglia il gol del definitivo ko con Forchignone che tenta lo scavetto, respinto però in corner da un sempre attento Cappa (90’+4). Al termine dei cinque minuti di recupero esplode di gioia lo stadio “Massimino” per una vittoria (dodicesima casalinga e settima consecutiva) conquistata con grande grinta, voglia e sudore. Adesso testa e cuore alla sfida di Locri che, in caso di ulteriore risultato positivo, potrebbe chiudere virtualmente il discorso primo posto.
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