VITTORIA DI CARATTERE: De Luca e Russotto archiviano la pratica Castrovillari

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foto Facebook Catania SSD

Nel giorno di “Sant’Aituzza” il Catania regala un’altra gioia ai propri supporter espugnando, per la prima volta nella propria storia, il terreno di gioco del Castrovillari. Partita condizionata dalle pessime condizioni del manto erboso. In una gara molto contratta e priva di grandi sussulti ci pensa la premiata ditta Chiarella-De Luca a sbloccare il punteggio grazie ad una giocata di grande intelligenza e qualità. Nella seconda frazione di gioco, complice anche l’uomo in più, a fare la differenza è stata la maggior qualità degli uomini di mister Ferraro che chiudono definitivamente la contesa grazie al guizzo di Andrea Russotto a tempo quasi scaduto.

CRONACA

Primo Tempo

In una prima frazione parecchio bloccata e decisamente avara di emozioni, il primo sussulto lo regala Manuel Sarao che, nel tentativo di anticipare un difensore avversario, alza troppo la gamba beccandosi così il cartellino giallo dopo pochi giri di lancette (8’). Per il numero 99 si tratta della quinta ammonizione stagionale e, pertanto, salterà per squalifica la sfida interna contro la Mariglianese. La prima azione degna di nota arriva soltanto al minuto 24 quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, prima De Luca e poi Vitale non riescono, da sotto misura, a correggere in porta il cross teso e potente di Lodi.

Pochi istanti più tardi (27’) tenta la fortuna anche il Castrovillari ma il colpo di testa di Romanelli non sortisce i risultati sperati. Nonostante il Catania fatichi a costruire azioni pericolose, con una manovra avvolgente e dall’alto coefficiente tecnico nel finale della prima frazione l’Elefante agguanta il vantaggio. Azione da categoria superiore quella imbastita dagli uomini di mister Ferraro che, avvolgendo la retroguardia avversaria con passaggi di grande qualità e precisione, consentono a Chiarella di trovare l’imbucata vincente per De Luca, a sua volta freddo e lesto nel superare Latella con un tunnel e, da terra, spingere il pallone in fondo al sacco con la punta del piede (39’).

Secondo Tempo

Ad inizio ripresa mister Ferraro opera il primo cambio inserendo Palermo al posto di Lodi. Al minuto 52 Rizzo, direttamente da calcio d’angolo, prova a sfruttare il vento a favore pennellando un tiro-cross che per poco non beffa l’estremo difensore rossonero. Verso l’ora di gioco Chiarella supera in velocità Romanelli il quale, già ammonito, stende il numero 31 proprio a limiti dell’area di rigore beccandosi la seconda ammonizione e lasciando così in inferiorità numerica la squadra di casa. Dal calcio di punizione seguente Sarao lascia partire un meraviglioso sinistro a giro che però si infrange clamorosamente sul palo a portiere ormai battuto (62’).

Mister Ferraro inserisce De Respinis e Jefferson al posto di Chiarella e Sarao. Al minuto 70 Boccia recupera palla e serve l’accorrente Jefferson che però, dal limite dell’area, calcia con troppa di potenza. Nel finale torna in campo anche Andrea Russotto al posto di De Luca. Poco più tardi Vitale tenta il pallonetto da ottima posizione ma la sfera non si abbassa con i giri giusti (79’). A pochi istanti dal triplice fischio (88’) il Catania chiude la sfida grazie al sigillo di Andrea Russotto, abile a ribadire in rete la precedente conclusione di Palermo terminata sul palo. Al termine dei quattro minuti di recupero festeggia il pubblico di fede rossazzurro per una vittoria (la sesta consecutiva) ottenuta con grande voglia, grinta e spirito di adattamento. Prossimo appuntamento il 12 Febbraio (ore 14:30) allo stadio “Angelo Massimino” contro la Mariglianese.

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