Era il 16 ottobre scorso quando il Catania affrontò una sfida inedita: avversaria la Mariglianese, squadra della provincia di Napoli, a Cercola. In tale occasione la squadra di mister Ferraro scese in campo con la nuova maglia, innovativa ma legata al territorio, celebrando la grandiosità dell’Etna. Maglia che riscosse subito l’apprezzamento di tanti tifosi. Sul rettangolo verde finì 2-1 in favore del Catania. Una vittoria meno roboante della goleada inflitta al Castrovillari qualche giorno fa, ma sempre valida ai fini della classifica, che il Catania guidava ancora imbattuto staccando il Lamezia Terme, che fino a quel momento aveva viaggiato appaiato agli etnei in cima.
Vittoria nel segno di Vitale e De Luca, in mezzo il provvisorio pari targato Mendigutxia davanti a oltre 500 tifosi catanesi. È il Catania a fare la partita. Gli etnei hanno il completo controllo del match ma rischiano di cadere allo scadere della prima frazione, quando Mendigutxia va di testa sugli sviluppi di un corner e indirizza la sfera all’incrocio dei pali, costringendo Bethers alla smanacciata decisiva. Scampato il pericolo, gli ospiti capitalizzano la supremazia fino a quel momento esercitata, passando in vantaggio con Vitale che di destro fa secco Lesta su assist di Sarno.
Il finale di frazione è rovente. Nel corso dell’unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara, la Mariglianese si riporta in parità con Mendigutxia, sulla cui inzuccata stavolta nulla può Bethers. Stessa musica nella ripresa, con il Catania che fa la partita e la Mariglianese che bada a contenere. Dieci minuti e matura l’episodio che decide il match: Palumbo contrasta in area Rapisarda, propiziando il penalty poi realizzato da De Luca per il definitivo 2-1 etneo.
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