Così Antonio Tropea, Direttore Generale del Locri, dopo la sconfitta casalinga riportata contro il Catania:
“Il Catania ha dimostrato ampiamente di meritare la posizione che occupa in classifica lasciando pochissimi punti per strada. A Locri credo abbia disputato la migliore gara esterna della stagione perché è stato davvero devastante. Il valore di mister Ferraro non lo scopro certo io. Con i calciatori che si ritrova – basta leggere la rosa di nomi come Lodi, Russotto, Rapisarda, Sarao e tanti altri che giocano a memoria – la sua squadra ha avuto un impatto importante e, secondo me, i nostri ragazzi hanno anche avuto un approccio di sudditanza nei confronti del Catania, ma va bene così. Non era questa la partita che dovevamo vincere per forza di cose. Anche perché, come detto in settimana, la nostra ambizione non era certamente quella di vincere il campionato”.
“Sono contento per la città di Locri che, ancora una volta, ha dimostrato grande maturità sportiva. Contro il Catania poteva arrivare la ciliegina sulla torta, peccato per il risultato ma dobbiamo riprendere il nostro percorso facendo il possibile per mantenere il secondo posto che, fino ad oggi, penso che abbiamo strameritato. Noi siamo partiti con l’obiettivo salvezza. Se non ci fosse stato il Catania in questo campionato penso che squadre come Vibonese, Trapani e Lamezia Terme sarebbero intervenute diversamente sul mercato a dicembre. Probabilmente anche noi, se il distacco non fosse stato così elevato dalla vetta, avremmo fatto interventi diversi in sede di calciomercato”.
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