LA SICILIA
“Il Catania di oggi è tutt’altro che grottesco. Ha lavorato dal 3 agosto, ha sudato e costruito una struttura bene organizzata in ogni reparto. Ha una squadra che vince e che si avvia a grandi passi verso la C. Non era mica tutto scritto”. Viene citato l’esempio dell’ambiziosa Spal in B, con grandi nomi e progetti american style, ma “sta soffrendo le pene dell’inferno. E non bastano Pepito e Nainggolan per risolvere i mali di categoria”. Nulla è scontato nel calcio, dunque.
E visto che la rinascita del calcio a Catania “è stata fondata su basi solide, la sorpresa in positivo è diventata entusiasmo, ogni vittoria viene celebrata con la giusta enfasi. Non si vince per il nome che si porta e per la storia scritta in precedenza”. Oggi i rossazzurri arrivano alla sfida di Locri “con uno stress minore, se vogliamo. Ma con la concentrazione di chi sa di dover (e poter) continuare la striscia positiva”.
LA GAZZETTA DELLO SPORT
“Lo spareggio prima della festa”, riporta l’edizione locale del quotidiano. “Il Catania renderà visita al Locri con la possibilità di allungare a 17 punti di vantaggio sulla seconda della classe”, ipotecando un salto in Serie C che “sembra vicinissimo”. Qualcuno “fa già i calcoli per una celebrazione che potrebbe arrivare nel mese di marzo”. Nessun calcolo, invece, da parte del tecnico Giovanni Ferraro che avvisa: «La gara di Locri sarà molto complicata, altro che tabelle. Qui si dovrà discutere di circolazione palla, di fase di non possesso e di atteggiamento più propositivo anche da parte dei difensori».
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***