LA GAZZETTA DELLO SPORT
“A Locri ci saranno almeno mille tifosi rossazzurri” per quella che viene definita “la trasferta più importante della stagione. Saranno gruppi organizzati e tifosi che frequentano la tribuna. Sarà un altro momento di aggregazione straordinario per le medie della Serie D”. Ma ovunque i sostenitori rossazzurri “hanno spinto la squadra facendo diventare lo stadio avversario come un piccolo Massimino. E, allora, più che mai a Locri, ecco che il sostegno del pubblico potrebbe fare la differenza”.
LA SICILIA
“Quando c’è una trasferta, qualsiasi sia la località, i sostenitori hanno sempre viaggiato al fianco della squadra, idealmente. E anche in modo pratico, portando striscioni e vessilli come fanno al Massimino. Ci sono i ragazzi della Nord sempre con la stessa mentalità, quelli della Sud a sostegno da anni e anni. Gli altri settori non mancano mai. La tribuna B con veterani e nuove leve, i frequentatori della tribuna A. Poi, allo stadio, stanno tutti insieme”. Nessuna barriera divisoria, nessun distinguo. “Il Catania accomuna, affratella. Elimina le distanze sociali e culturali. Si parla solo di calcio, si freme, si esulta per i gol dei rossazzurri”. Il Catania, una volta di più, è “mentalità e passione. Ambizione che sconfina nel sociale, voglia di riscatto di una città”.
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