Fa uno strano effetto leggere la scritta “Serie D” in corrispondenza con il numero di spettatori registratosi nella partita Catania-Mariglianese. Oltre 16mila spettatori per un match di quarta serie, qualcosa di estremamente raro, difficilmente riscontrabile anche nelle categorie professionistiche. Il dato relativo all’affluenza dello stadio “Angelo Massimino” di domenica scorsa è inferiore soltanto a dieci incontri dalla A in giù, nell’ultimo turno di campionato disputato.
Nessun’altra gara di D si avvicina a questi numeri, idem in terza serie mentre nel torneo cadetto soltanto a Marassi i tifosi hanno assicurato una partecipazione maggiore, in occasione del vittorioso confronto del Genoa con il Palermo. Per quanto riguarda la massima categoria, i numeri di Catania sono superiori a quelli del match Empoli-Spezia (quasi 8mila spettatori) e leggermente più bassi di Verona-Salernitana.
Questli gli incontri che hanno fatto registrare il maggior numero di pubblico sugli spalti, in Italia, dalla Serie A in giù:
Milan-Torino, 68.268 – Serie A
Napoli-Cremonese, 50.000 – Serie A
Lazio-Atalanta, 41.000 – Serie A
Juventus-Fiorentina, 34.844 – Serie A
Lecce-Roma, 25.200 – Serie A
Genoa-Palermo, 25.185 – Serie B
Bologna-Monza, 21.692 – Serie A
Sampdoria-Lazio, 21.575 – Serie A
Udinese-Sassuolo, 20.912 – Serie A
Hellas Verona-Salernitana, 17.832 – Serie A
Catania-Mariglianese, 16.371 – Serie D
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