Il Catania Femminile continua a vincere. Lo ha fatto anche ieri sera, a Messina, travolgendo Unime con un rotondo 8-0. L’allenatore delle rossazzurre Peppe Scuto ha concesso un’intervista ai microfoni di ‘Cataniamente’, trasmissione a cura di Radio Studio Centrale su Video Regione in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com:
“Si sta molto meglio, non abbiamo nessun pensiero extracalcistico. Siamo passati dal non aver niente ad aver praticamente tutto con la nuova proprietà, uno staff da Serie A, una società importante che ci segue tutti i giorni. Purtroppo molte ragazze sono state perse, il club ha comunque portato altre giocatrici importanti che stanno facendo bene. L’obiettivo è quello di vincere sia il campionato che la Coppa Sicilia. Non ci siamo mai nascosti, siamo il Catania e faremo di tutto per aggiudicarci entrambe le competizioni”.
“Mi ha colpito la serietà del programma che mi hanno proposto in estate. Lo stanno portando avanti giorno dopo giorno. Il direttore Borbone ha contattato la società, poi ha chiamato me, mi ha presentato Grella e il Direttore Carra. Ci siamo seduti qualche minuto per poi stringerci la mano. Stiamo seguendo un percorso importante, facendo cose a cui non eravamo abituati. Vedi la gara internazionale a Malta, che non capita tutti i giorni. Un’esperienza che ti rimane per tutta la vita”.
Le condizioni dell’impianto sportivo di Nesima e del terreno di gioco? Il campo è nuovo, sicuramente può essere migliorato per chi è abituato a giocare in erba naturale, ma per noi così va benissimo. E’ un campo comunale come ce ne sono migliaia in tutta Italia. Calcio maschile e femminile? Lo sport è qualcosa di meraviglioso, non è uomo o donna. Non c’è niente di diverso rispetto al maschile, anzi posso dire che le donne mettono un impegno maggiore, a questi livelli hanno una voglia superiore di crescere e migliorare come dimostrato anche nella partita di Malta”.
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