Intervento telefonico di Francesco Rapisarda, terzino rossazzurro costretto a saltare la trasferta di Castrovillari per squalifica. Riportiamo di seguito un estratto delle parole dichiarate nel corso della trasmissione ‘Cataniamente’ a cura di Radio Studio Centrale su Video Regione, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com:
“Sant’Agata? E’ da tantissimo tempo che non assisto alla festa per vari motivi, aggiungo anche il fatto che per 13 anni sono stato fuori Catania e, quindi, non ho avuto la possibilità di assistere. Adesso sono squalificato, sicuramente andrò ma durante Castrovillari-Catania vedrò la partita. Il mio futuro? Non so cosa succederà, vedremo cosa valuterà di fare la dirigenza. Io ed i miei compagni siamo stati scelti dalla società per vincere questo campionato e ce la stiamo mettendo tutta. Abbiamo un vantaggio notevole in classifica ma non bisogna abbassare assolutamente la guardia. Vediamo di arrivare prima possibile alla vittoria del campionato”.
“A Castrovillari non potrò esserci ma siamo una squadra di 30 titolari, si può fare a meno di tutti, nessuno è indispensabile. Conta solo vincere, a prescindere da chi giochi. Il confronto dello stadio ‘Mimmo Rende’ non sarà facile, come tutte le altre partite. Il terreno di gioco non sarà dei migliori ma andremo sicuramente per fare la nostra gara”.
“Non facciamo calcoli in questo momento, sappiamo che attraverso le vittorie si arriva più velocemente alla matematica promozione. E tutto quello che serve affinchè si vinca va bene, in qualsiasi modo. Tante volte abbiamo riscontrato che non è semplice sbloccare i risultati. Noi verso la fine del girone d’andata abbiamo avuto un calo fisiologico, come penso capiti a chiunque. Eppure non è andata malissimo, alcuni incontri siamo comunque riusciti a portarli a casa in quel periodo. Sapevamo che prima o poi un momento di minore brillantezza sarebbe arrivato”.
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