Vittoria doveva essere, vittoria è stata. Vediamo come il popolo rossazzurro commenta, sui social, la prestazione del Catania contro la Mariglianese. Qualche critica per il primo tempo disputato, ma tifosi generalmente soddisfatti sottolineando che “a volte si vince anche con il cuore, partita sofferta ma a noi nessuno vi ferma, partita vinta da veri uomini”.
Al di là delle difficoltà incontrate dal Catania, c’è da dire che la squadra di Ferraro ha costruito diverse palle-gol, non concretizzando al meglio le occasioni prodotte: “E’ stata dura…ci si stava mettendo pure la sfiga”. Comunque vengono evidenziati anche i meriti dei campani: “Onore agli avversari che hanno giocato una buona partita molto coraggiosa con quel pressing offensivo e a tutto campo”.
Ancora sulla prestazione, si leggono in giro messaggi come: “Sono convinto che se quel giocatore della Mariglianese non si fosse inventato il gol dell’anno sarebbe stata una partita totalmente diversa”. E c’è chi è immediatamente proiettato verso la successiva sfida a Locri, chiedendo “un altro atteggiamento” e ritenendola “la partita dell’anno”, poichè il Catania potrebbe chiudere virtualmente il discorso promozione.
Sui singoli, tanti applausi per Chiarella e soprattutto Andrea Russotto. Qualcuno osserva: “Russotto toglie il mister dai guai e gli fa vincere le partite”. Ma più in generale “la panchina ha fatto veramente la differenza”. Al di là di una espressione di gioco meno brillante rispetto alle ultime occasioni, “l’importante è aver mantenuto il distacco dalla seconde e l’imbattibilità casalinga”.
Curiosità, sulla pagina social ufficiale del Catania SSD alla fine del primo tempo erano stati pubblicati commenti che, poi, si sono rivelati profetici: “Catania molto sfortunato, bisogna continuare cosi magari con l’ingresso di Palermo e di Sarno per cambiare la partita”. Altri invocavano a gran voce l’inserimento di Russotto. A conti fatti proprio questi giocatori si sono rivelati assai determinanti nell’economia della gara. Ma non è la prima volta che chi parte dalla panchina fa la differenza.
Immancabili, naturalmente, le considerazioni sullo spettacolo a cui si è assistito sugli spalti: “Grande cornice di pubblico, appartenente ad altre categorie, che ha onorato pienamente l’anniversario della scomparsa di Ciccio”. Sottoscriviamo in pieno.
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