Lo stadio “Angelo Massimino” ieri è stata la cornice perfetta della vittoria del Catania e del ricordo di Ciccio Famoso con tanto di coreografia e striscioni che hanno colorato gli spalti, pieni di tifosi (record stagionale di presenze). Non ci si è annoiati ieri pomeriggio: mentre ci si aspettava un successo agevole per i rossazzurri, la Mariglianese ha deciso invece di sfoderare il meglio del proprio potenziale, annullando – almeno nel primo tempo – il gap tra la prima e l’ultima della classifica del Girone I di Serie D.
Complimenti agli ospiti che hanno ben figurato e che sono andati in vantaggio con una perla calcistica davvero apprezzabile. Anche il portiere della squadra fanalino di coda del torneo si è reso protagonista, prima in positivo parando un rigore a Lodi, poi in negativo, concedendo quello che ha permesso agli etnei di incassare l’intera posta. Nel mezzo la rete del “solito” Chiarella, una gemma – l’ennesima – di una stagione che sta mettendo in vetrina l’ottimo potenziale dell’esterno offensivo, una pedina che certamente la dirigenza catanese vorrà confermare anche il prossimo anno. Il rientro in campo di Sarno, condito dal goal del definitivo 2-1, è un’altra nota lieta. Da valutare invece le condizioni di Jefferson.
L’alchimia totale è stata tangibile, ieri più che mai. Proprietà-dirigenza-staff tecnico-squadra-tifoseria-addetti ai lavori: in questo momento gli anelli di congiunzione che caratterizzano l’ambiente Catania remano tutti per lo stesso verso e ognuno sta giocando bene nel proprio ruolo. Questo rende la piazza vincente, un ritorno ad una mentalità che si era persa nel tempo. Del resto dopo anni di insoddisfazioni e retrocessioni, questo (il 2023) potrebbe essere l’anno di una promozione in categoria superiore che alle falde dell’Etna manca dall’ormai lontanissimo 2006, quando Pantanelli e compagni volavano dalla cadetteria in Serie A.
La domenica perfetta è quella che parte dal lontano passato e abbraccia il presente, senza dimenticare, guardando avanti con fiducia, con il supporto dei risultati e i buoni propositi accompagnati dalla realizzazione dei progetti in cantiere da parte della proprietà che da lontano è arrivata qui per rilanciare il calcio a Catania.
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